La mostra su Warhol apre i grandi eventi di Go!2025

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GO!2025

La mostra su Warhol apre i grandi eventi di Go!2025

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 20 Dic 2024
Copertina per La mostra su Warhol apre i grandi eventi di Go!2025

Oggi l'inaugurazione a Palazzo Attems. Il presidente Fedriga: «Go!2025 ci permette di dimostrare il buon funzionamento della collaborazione internazionale».

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Per tutti è l'artista di Marilyn e delle scatolette Campbell: eppure, Andy Warhol è molto di più. Raffinato designer, vulcanico precorritore dei tempi, artista imprenditore che nella riproducibilità dell'opera costringe l'osservatore a penetrare i segreti della tecnica o a ricostruire i legami fra autore e soggetto. Ed è proprio per questa sua capacità di abbattere i confini che l'artista icona della Pop Art è stato scelto come protagonista della mostra-evento di Go!2025, con una Capitale della Cultura che non intende essere solo europea ma borderless a pieno titolo.

La preview per la stampa dell'esposizione ospitata a Palazzo Attems ha di poco preceduto l'inaugurazione ufficiale della stessa, con visite guidate per piccoli gruppi di persone condotte anche in sloveno. A fare gli onori di casa nel salone di ingresso della storica dimora la direttrice dei Musei Provinciali Raffaella Sgubin affiancata da Anna Del Bianco, direttore centrale del settore cultura e sport della Regione Fvg, e Lydia Alessio Vernì, direttore generale di Erpac.

«Questa mostra posiziona la città e questa struttura a livello internazionale» ha affermato Vernì riprendendo le parole della collega Del Bianco che ha ricordato come il 2025 non vedrà solamente eventi espositivi ma anche legati allo spettacolo dal vivo, al fumetto, al cinema e alla letteratura: e se molti di questi sono già stati annunciati, altri sono ancora in fase organizzativa.
Un plauso al supporto finanziario e organizzativo della Regione alla Capitale europea della Cultura è giunto dal sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e dall'omologo di Nova Gorica Samo Turel mentre il vicepresidente della Regione e assessore alla Cultura e Sport Mario Anzil ha sottolineato il perfetto connubio fra la multiculturalità della nostra regione e la versatilità artistica di Warhol.

«Go!2025 ci permette di dimostrare la capacità di costruire della nostra comunità, permettendoci di sperimentare il buon funzionamento della collaborazione internazionale che qui viviamo – ha affermato il presidente della Regione Massimiliano Fedriga – In tutti gli eventi che animeranno la Capitale della Cultura ci deve essere una parte culturale e una di attrattività e, fra i momenti più spettacolari, ci sarà senz'altro la galleria Bombi».

La visita alla mostra comincia al pianoterra del palazzo, dall'ala sinistra e si snoda secondo tematiche principali che vengono dettagliatamente illustrate dall'apparato didascalico trilingue (italiano, sloveno, inglese). Le riviste cui Warhol ha collaborato all'inizio della carriera (Harpers Bazaar, Vogue) lasciano spazio alle foto della Silver Factory e agli acquerelli.

Procedendo dal lato opposto del salone centrale, gran parte delle sale è dedicata al rapporto fra l'artista e la musica, visibile sulle numerose copertine di dischi da lui realizzate per autori come i Rolling Stones, i Velvet Underground e John Lennon lasciando quindi l'ultima stanza a “Silver cloud” un progetto condiviso con Billy Kluver in cui le nuvole d'argento sono giganteschi palloncini che ondeggiano dietro una rete.

Il Warhol più noto attende il visitatore al piano superiore con le serie di serigrafie dedicate a Marilyn, Jacqueline Kennedy, Liz Taylor, ma anche Mao e Muhammad Alì. Splendidi i ritratti a carboncino di donne sconosciute affiancate a Michael Jackson ed Herman Hesse così come affascinanti risultano le copertine della rivista “Interview” da lui curata a partire dal 1969. Le lattine di zuppa Campbell lasciano il posto, nel salone, all'imponente confronto fra teste coronate: Elisabetta II, la regina Beatrice, Margrethe e la regina Ntombi.

Come ha spiegato il curatore del percorso espositivo Gianni Mercurio, accanto al Warhol più noto troviamo anche serie di nicchia come quella dedicata al mondo animale e quella, racchiusa nella sezione “America” in cui indiani e cow boy si affiancano senza timori, forse perchè – a vegliare su di loro – c'è un acrilico che raffigura Clint Eastwood.

La mostra potrà essere visitata fino al 4 maggio 2025 tutti i giorni dalle 9 alle 19. l'esposizione resterà chiusa il giorno di Natale mentre il 31 dicembre resterà aperta fino alle 13 e invece il 1 gennaio aprirà dalle 13 alle 19.

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