Un mosaico per il Distretto del commercio, l'idea di tre ragazze a Monfalcone

Le tre studentesse hanno messo a punto un mosaico, simbolo di essenza e identità dei nove municipi ricchi di storia, cultura e tradizioni.

Se il Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” è ancora – per alcuni – qualcosa di astratto da concepire, per tradurre questo progetto – almeno in parte – ci hanno pensato le idee fresche e originali di tre studentesse del liceo Buonarroti di Monfalcone. Queste hanno creato il logo distrettuale delle nove municipalità unite per garantire lo sviluppo commerciale del territorio. Si tratta di Francesca Gravina, Giorgia Feurra ed Elisabetta Fiorentino che – dopo aver consultato l’Intelligenza artificiale – attraverso l’aiuto di alcuni programmi di grafica ed editing, hanno messo a punto un mosaico rappresentante l’essenza e l’identità delle nove realtà municipali ricche di storia, cultura e tradizioni.

A coordinare questa attività, sono stati il professor Antonio Costa, il dirigente scolastico del Buonarroti, Vincenzo Caico e il professor Sandro Pierdomenico dell’Isis Bem di Staranzano. Le città coinvolte nel Distretto sono Monfalcone, Aquileia, Duino Aurisina, Grado, Muggia, Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo San Pier d’Isonzo e Staranzano.

L’opera
Al centro di questo simbolo dai cromatismi importanti, c’è un’onda che rappresenta Grado. Attorno alla località costiera “ruotano” gli altri riferimenti: in alto a destra, montagne e colline richiamano lo stemma comunale di Ronchi dei Legionari, il ramo con le foglie identifica Staranzano con il suo Bobolar e il mondo agricolo della località bisiaca. Ci sono poi le strutture architettoniche tra cui dei ponti e un faro, poi una barca e vari edifici che conducono l’osservatore a pensare a Monfalcone.

Aquileia, patrimonio Unesco, è raffigurata daI tasseli di un mosaico, mentre la bandiera a strisce rosse e bianche arricchita da un campo blu con una stella rappresenta Muggia. Duino Aurisina è riconoscibile tramite un falco su un monte roccioso. La chiesa riporta la mente ai campanili delle località di San Pier e San Canzian d’Isonzo. Complessivamente, il “tondo musivo”, è un invito di conoscenza rivolto alle generazioni future «un invito ad esplorare i territori – spiegano le studentesse – uno sguardo sulla lroro anima ed un promemoria di unità nella diversità».

Gli interventi
«Avete messo a sistema un progetto che ha coinvolto nove Comuni – sono le parole dell’assessore alla cultura e al commercio, Luca Fasan – dando un supporto alle imprese che offrono servizi alla città creando socialità e crescita». Alla cerimonia di premiazione erano presenti il manager del Distretto, Andrea Pavano, e Rudi Bagatto in qualità di dirigente della Suap. Hanno partecipato anche i rappresentanti di categoria e quelli delle amministrazioni comunali aderenti.

«È un’iniziativa che ha allineato Comuni diversi politicamente ma uniti a favore del mondo dell’impresa» aggiunge Fasan. Soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico Caico che ha parlato di «un’opportunità straordinaria attraverso la quale si sviluppano i valori e legami territoriali e che esprime ciò che la scuola fa per il territorio». Di «uscire dagli schemi classici delle lezioni» ha riferito il professor Antonio Costa.

I riconoscimenti
La commissione, composta da 9 tecnici di ogni Comune aderente al Distretto, ha scelto l’elaborato risultato vincitore, attribuendo alle tre studentesse ideatrici premi in cultura messi in palio da ogni municipalità. La città di Monfalcone ha consegnato alle studentesse tre ingressi gratuiti per il Museo della Cantieristica, Aquileia ha offerto una giornata di “experience” alla scoperta del territorio accompagnati dal sindaco, Duino libri, calendario con foto storiche e Dvd di presentazione del territorio, Grado e Muggia tre biglietti per uno spettacolo della stagione teatrale 2024-2025.

La realtà “in movimento”
Le anime del Distretto sono i Comuni di Monfalcone, Aquileia, Duino Aurisina, Grado, Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Staranzano e le associazioni di Categoria Confcommercio - Ascom Monfalcone, Confcommercio - Ascom Trieste e Comuni dell’Area Giuliana, Confcommercio Udine – Ascom Mandamento del Lagunare, Vivacentro Monfalcone, Confartigianato Gorizia, Cna Fvg, Unione Artigiani – Confartigianato Udine, Camera di commercio Venezia Giulia e di Pordenone-Udine. Il progetto distrettuale volto alla digitalizzazione delle imprese ha un valore di 960mila euro, di cui 480mila di fondi regionali e il restante proveniente da risorse proprie dei nove Comuni.

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