Monica Zanolla alla guida delle residenze anziani di Ronchi, incontrate le famiglie

Presentata la nuova responsabile delle residenze protette Monica Zanolla alle famiglie degli ospiti.

Nei giorni scorsi si è svolto, presso la residenza protetta Corradini di Ronchi dei Legionari, l’incontro dell’amministrazione comunale con i familiari degli ospiti residenti nella struttura. L’iniziativa promossa dall'amministrazione comunale che era presente con l’assessore alle politiche socio-assistenziali Elisa Sandrigo e il sindaco Mauro Benvenuto, ha avuto l'obiettivo di presentare la nuova responsabile delle residenze protette Corradini ed Argo, Monica Zanolla.

Quest'ultima ha illustrato l’indirizzo che intende assegnare alla gestione della casa di riposo. Partendo dalla valorizzazione della persona anziana e dalla conseguente progettazione di vita, Zanolla ha parlato di inclusione di chi si occupa in maniera diretta dell'anziano cioè professionisti sanitari, familiari e volontari. Poi c'è stata la proposta di una progettualità terapeutica in grado di coinvolgere tutti i protagonisti dell'assistenza: sia chi la riceve, sia chi la offre.

"La casa di riposo è un luogo dove la persona fragile è al centro ma le persone che ruotano attorno a lui devono funzionare in sinergia come gli organi del corpo stesso" ha dichiarato l'assessore Sandrigo, che ha ribadito la necessità e l’importanza di una comunicazione trasparente e costante con le famiglie che, negli ultimi anni, sopratutto a causa del covid, hanno visto ridursi questi importanti momenti di incontro che ritorneranno ad essere un appuntamento calendarizzato in più momenti dell'anno.

Su questo ultimo aspetto inoltre, è stato proposto di ripristinare il comitato dei familiari affinché ci sia con loro uno scambio continuo con dei rappresentati eletti direttamente dai componenti di famiglia. Nella parte finale dell’incontro è stato dato spazio alle istanze dei parenti che hanno offerto degli spunti di miglioramento e messo a conoscenza il personale competente di piccole problematiche che sono state accolte poi dall’amministrazione come l’inizio di una proficua collaborazione.

Il tutto perchè gli anziani - come ha ricordato il sindaco Benvenuto riportando parole di Papa Francesco - "sono i custodi della memoria collettiva", e perciò interpreti privilegiati di quell'insieme di ideali e di valori comuni che reggono e guidano la convivenza sociale.

Foto Residenze Corradini Argo

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