IL RICONOSCIMENTO
Monfalcone vince con i suoi fiori, conquistato il Communities in Bloom
Il Comune si è aggiudicato i 5 Fiori d'Argento e una menzione speciale per le esposizioni floreali, «giudici colpiti da conservazione patrimonio storico».
Monfalcone ha ottenuto 5 Fiori d’argento con 88 punti in graduatoria e il primo posto nella sezione speciale dedicata alle esposizioni floreali del concorso internazionale di fioriture Communities in Bloom. L’unica altra città italiana premiata è stata quella di Sorradile in Sardegna. Nell’apprendere la notizia, molta soddisfazione per il risultato raggiunto è stata prima di tutto espressa dal sindaco Anna Maria Cisint. “Monfalcone si conferma una città vivibile – sono le parole di Cisint – questo è un grande risultato per tutti. Nel tempo la qualità floreale è stata incrementata e sono stati fatti tanti investimenti”.
Per sottolineare il successo accreditato, questa mattina l’assessore alla sostenibilità ambientale Sabina Cauci ha ringraziato tutti gli operai giardinieri comunali coordinati da Gabriele Cettul, Eva Porciani e Jessica Pizzignacco. Il concorso internazionale ha quindi promosso le bellezze naturali monfalconesi che ben si abbinano al patrimonio culturale locale. Sono tutti risultati ben visibili ed apprezzabili in una pubblicazione curata dal Comune ricca di foto e testi scritti esclusivamente in lingua inglese. I giudici dell’organizzazione sono restati colpiti dalle numerose rotonde fiorite che costituiscono i punti di accesso e di uscita dalla città.
Apprezzate anche le opere di abbellimento con fiori e rampicanti delle oasi dedicate alla raccolta differenziata nei viali cittadini. A fare punteggio sono stati anche la spiccata sensibilità dimostrata dal comune bisiaco sul tema del cambiamento climatico e della chiusura graduale della centrale a carbone. Un parere favorevole è stato espresso anche sugli studi fatti in merito alla qualità dell’aria confrontando i dati del 2014 con quelli del 2022. Vincenti, sono stati pure la presenza degli impianti fotovoltaici, la bonifica dei tetti in amianto, la presenza – seppur ancora incompleta – di piste ciclabili e la raccolta dei tappi in plastica a Marina Julia e in piazza Cavour.
“I giudici sono restati colpiti dalla conservazione del patrimonio storico cittadino – spiega l’assessore Sabina Cauci – del paesaggio in generale, dalla conservazione e dal trattamento degli alberi. Non sono passati inosservati il parco della Rimembranza, lo sforzo profuso per l’eliminazione delle specie aliene infestanti sul Carso e la piantumazione delle piccole querce a Marina Julia”. La commissione ha espresso un parere favorevole anche per le panchine di sensibilizzazione sociale presenti sul territorio ed in particolare nelle vicinanze degli spazi verdi urbani.
“L’abbellimento floreale della città ha anche effetti terapeutici positivi sugli stati d’ansia delle persone – ha sottolineato Cauci – e ad esempio su tutto questo, possono essere presi i giardini del benessere con piante che vedono ridotta la presenza di allergeni”. Una menzione speciale tra le tante, se l’è guadagnata anche la scuola primaria Toti di via Romana, che ha visto le sue classi impegnate sul ruolo attivo dei bambini in materia di educazione ambientale. “Monfalcone – conclude l’assessore all’ambiente – sta così dimostrando di fare e portare avanti una serie di azioni corali che hanno a cura il paesaggio, le esposizioni floreali e il decoro urbano”.
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