Monfalcone, via libera da Regione e Ministero della Cultura alla variante del Piano Regolatore Generale

Ricevuto l’ok decisivo nella Conferenza di co pianificazione e avviata la procedura di Valutazione Ambientale Strategica.

Un passo decisivo per l’approvazione del nuovo Piano Regolatore del Comune di Monfalcone. Si è infatti conclusa con esito positivo la seconda seduta della Conferenza di copianificazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Ministero dei Beni Culturali, finalizzata a conformare la variante generale al Piano Regolatore Comunale Generale redatta dal Comune al Piano Paesaggistico Regionale, riconoscendo la qualità del lavoro svolto dall’ente. Un passaggio decisivo ed indispensabile per proseguire l’iter per l’adozione del Piano, che proseguirà appena gli atti e i verbali della Conferenza di co pianificazione verranno sottoscritti da tutti i soggetti partecipanti per attestare il parere favorevole.

Il Comune di Monfalcone ha già provveduto a suo tempo ad avviare anche la procedura di Valutazione Ambientale Strategica - ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 152/2006 - Norme in materia ambientale - e ad approvare il Documento di Scoping o Rapporto Ambientale Preliminare, propedeutico alla redazione del Rapporto Ambientale e finalizzato a definire l‘ambito di influenza del Piano oggetto della valutazione, con la portata e il livello di dettaglio delle informazioni da analizzare e valutare nel Rapporto Ambientale. Sulla scorta di questa prima fase di consultazione è stato ora redatto il Rapporto Ambientale.

Nelle more dell’adozione, è in corso di acquisizione il parere sulla compatibilità tra le previsioni della Variante Generale e le condizioni geologiche del territorio, che sarà emesso dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale ambiente ed energia – Servizio Geologico. Tale parere potrà contenere anche specifiche prescrizioni relativamente al Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni. Il parere di compatibilità geologica è vincolante, ai sensi dell'art. 16 della L.R. 16/2009, per i nuovi strumenti urbanistici generali e per le varianti che introducano nuove previsioni insediative o infrastrutturali, oppure prevedano ampliamenti della zonizzazione urbanistica ovvero attengano a modifiche delle norme di attuazione, con incidenza sulle previsioni insediative o infrastrutturali.

Il parere sull’invarianza idraulica, che viene richiesto contestualmente, è rilasciato invece dal Servizio difesa del suolo e deve essere acquisito prima dell’adozione della variante. È stato già acquisito, poi, il parere favorevole sulla Variante comprendente la “Verifica dell’impatto della Variante sulla rete di primo livello”, emesso dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale Infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale e lavori pubblici - Servizio infrastrutture di trasporto e comunicazione, secondo quanto previsto dall’art. 166 comma a) della L.R. n. 26/2012. Si provvederà comunque, sempre nelle more dell’adozione, a richiedere un aggiornamento dello stesso sulla scorta delle ultime modifiche apportate. Successivamente all’adozione, che deve avvenire in Consiglio Comunale, e alla pubblicazione dell’avviso sul BUR di adozione della Variante, a cura della Regione, prenderanno avvio la fase di consultazione della procedura di Valutazione ambientale strategica e la fase delle osservazioni.

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