Monfalcone, il Valentinis è troppo stretto: al via una situazione momentanea per i rimorchiatori

Dall'Autorità di Sistema la possibilità di ospitarli alla Banchina 1 per qualche tempo prima della soluzione definitiva.

Convivenza tra mezzi tecnici e nautici al centro del tavolo convocato a Monfalcone dall’amministrazione comunale per trovare una soluzione ai rimorchiatori che ormeggiano in Canale Valentinis. Un canale troppo stretto per la convivenza che crea problemi di sicurezza per i natanti e le persone.

È principalmente un problema di distanza e bassa marea che provoca violenti ondeggiamenti fino ad incagliare le barche nelle scalette e conseguenti danni, anche se si tratta di rimorchiatori all'avanguardia che dal 1995 sono collegati all'energia elettrica e di grande potenza.

All'incontro di oggi, nato dalle ripetute segnalazioni dei soci dell'associazione nautica e dai cittadini stessi, erano presenti il segretario generale Vittorio Torbianelli e Sergio Signore, entrambi dell'Autorità di Sistema, il presidente dell'associazione Nautica Circolo Valentinis, Manuel Manuzzato, il Consorzio Economico e l'Amministratore Delegato dell'Ocean, titolare dei rimorchiatori, Michela Cattaruzza.

Ocean ha rimarcato l'incompatibilità e la necessità evidenziata da tutti gli attori principali di spostare i rimorchiatori in area porto, soprattutto per le difficoltà di manovra.

"Davanti alle segnalazioni, ho verificato con la telesorveglianza ed è evidente il pregiudizio per la sicurezza. È mio compito tutelare le persone e i loro beni", ha commentato il sindaco che ha rimarcato come il problema sia “urgentissimo per la sicurezza delle persone”.

Il segretario Torbianelli ha garantito come l'Autorità provvedera subito a effettuare le valutazioni tecniche per una soluzione temporanea interna al porto, probabilmente valutando l'opzione della banchina 1. Soluzione momentanea in attesa dell’applicazione della delibera di indirizzo che il 29 aprile 2021 aveva individuato un'area dedicata ai servizi tecnico nautici 

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