Monfalcone, scontro Morsolin-Cisint sulla piscina: «Mantenere l'attuale è uno spreco»

Monfalcone, scontro Morsolin-Cisint sulla piscina: «Mantenere l'attuale è uno spreco»

Le posizioni

Monfalcone, scontro Morsolin-Cisint sulla piscina: «Mantenere l'attuale è uno spreco»

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 11 Ott 2022
Copertina per Monfalcone, scontro Morsolin-Cisint sulla piscina: «Mantenere l'attuale è uno spreco»

Per La Sinistra la migliore soluzione rimane coinvolgere nelle spese i comuni vicini. Cisint ribatte, «pensiamo all'ambiente e al futuro».

Condividi
Tempo di lettura

Tiene ancora banco il tema della nuova piscina comunale di Monfalcone. A rilanciare la posta del dibattito politico è Cristiana Morsolin de La Sinistra per Monfalcone. “Dobbiamo interrogarci sul tema più ampio della sostenibilità ambientale ed energetica e della programmazione delle opere pubbliche. Dopo sei anni di amministrazione Cisint la piscina è una struttura bisognosa di manutenzione in cui nulla o quasi è mutato dopo gli ultimi ammodernamenti fatti sotto le tanto bistrattate giunte di centrosinistra”.

Morsolin punta il dito sulla spesa comunale: “si parla di 125mila euro l'anno, molto bassa per un servizio pubblico se confrontata con spese con impatto ben meno ampio e strutturato. Parliamo della pista di ghiaccio, ad esempio, che tra energia e noleggio pista supera in poco più di un mese il costo della piscina per un anno”.

Morsolin guarda a Gorizia. “Il comune di Gorizia per ristrutturare ed efficientare la sua piscina, ancora più vecchia della nostra ha dichiarato di spendere un milione e mezzo, una cifra molto minore di quella prevista a Monfalcone, forse meritevole di un approfondimento”.

Dalla Sinistra arriva una controproposta: “la piscina comunale offre servizi per tutto il mandamento e una proposta che la sindaca potrebbe fare, senza correre dietro ad un sovranismo in salsa locale, per il quale io pago e io decido senza tenere conto di nessuno, è quella di costruire un accordo – convenzione con gli altri comuni del mandamento per avere un progetto di respiro più ampio che veda anche la compartecipazione in quota parte degli altri comuni”.

“Cerchiamo di fare le cose migliori per il territorio, non per le idee”, ribadisce il sindaco, Anna Cisint. “Il progetto è quello di cercare di portare respiro alle terme utilizzando un terreno già bonificato, in territorio del comune di Monfalcone, con la costruzione di un edificio non a costo del comune”. L’idea, dunque, è puntare a un Project Financing. “L’attuale struttura della piscina di Monfalcone non solo non consente ulteriori interventi ma avrà costi sempre maggiori”, prosegue Cisint.

“Se i comuni vogliono contribuire in parte per le spese pur di mantenere la struttura attuale siamo contenti, perché non sempre tutto deve gravare sui cittadini di Monfalcone”, ribadisce anche Cisint.

“La prospettiva dei prossimi anni per quanto riguarda i consumi energetici è drammatica”, ribadisce l’ingegner Enrico Englaro. “La costruzione di una nuova struttura è diventata una discussione di costi-benefici ormai fondamentale. Anche se i comuni vicini aiutassero con risorse pubbliche sarebbe come spendere per nulla in qualcosa che continuerebbe ad andare in perdita. I comuni devono essere i primi e gli unici promotori della transizione energetica”.

Sul discorso della piscina esistente, “è un edificio nato negli anni ’80 con una concezione costruttiva che seguiva i dettami del momento a discapito delle tecniche edilizie. Costa troppo poterlo mettere a posto e mantenere negli anni”, conclude Englaro.

“Ci dispiace che giri il chiacchiericcio di privata, non verificato, che fa male alla comunità. Non c’è nulla di politico in questa storia ma di tecnico: noi vogliamo che le tariffe di chi nuota rimangano le stesse, abbiamo una responsabilità sociale, ambientale e di salute e vogliamo fare la scelta migliore e di più lungo respiro per la comunità. Vogliamo, in conclusione, che il servizio rimanga e venga garantito”, conclude Cisint. 

Foto Facebook/Piscina Arca Monfalcone. 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×