Monfalcone ricorda la tragedia dell'amianto: «Uniti per la salute dei lavoratori»

Monfalcone ricorda la tragedia dell'amianto: «Uniti per la salute dei lavoratori»

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Monfalcone ricorda la tragedia dell'amianto: «Uniti per la salute dei lavoratori»

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 28 Apr 2023
Copertina per Monfalcone ricorda la tragedia dell'amianto: «Uniti per la salute dei lavoratori»

Fermato il consiglio comunale per la commemorazione davanti al municipio. In piazza a Panzano il ricordo anche alle donne.

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In occasione della Giornata Internazionale delle Vittime dell’Amianto, il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha portato l’omaggio dell’amministrazione comunale alle Vittime dell’amianto recandosi in visita alla targa a loro dedicata, posta sulla facciata del municipio.

Nel ringraziare i partecipanti, numerosi nonostante la pioggia, il sindaco ha espresso gratitudine verso l’associazione Esposti Amianto - presente alla cerimonia - per l’attività che i volontari svolgono per ricordare il dramma che la città ha vissuto e sta vivendo a causa dell’amianto. “Siamo tutti testimoni attivi - nelle parole di Cisint - che vivono la tragedia direttamente e indirettamente, consapevoli di ciò che succede, perché vediamo le nostre mamme e i nostri papà ammalarsi senza avere il potere di aiutarli in una sentenza di morte”.

“Come cittadina monfalconese, come figlia e come sindaco, ho la consapevolezza che non ci sarà mai giustizia e che non verranno mai riconosciute le responsabilità e questo mi addolora. Siamo uniti nel dolore e cerchiamo di essere testimonianza di una comunità unica, che mantiene vivo il ricordo di quanti non ci sono più e di quanti lottano contro un male subdolo”.

Durante la cerimonia, che si è svolta interrompendo momentaneamente il consiglio comunale in corso, il sindaco Cisint ha ricordato che nel bilancio di previsione sono stati stanziati fondi per lo smaltimento amianto - che si sommano a quelli erogati dalla Regione - e che nella variazione di bilancio è stato approvato lo stanziamento di 20mila euro per supportare la ricerca: si tratta, nello specifico, del progetto della Lilt curato dalla dottoressa Violetta Borrelli finalizzato a comprendere con quali criteri c’è chi si ammala e chi invece no. Il comune, ha concluso Cisint, mantiene la massima attenzione sul tema.

Presente alla cerimonia anche la Regione, rappresentata dell’assessore Sebastiano Callari, che ha ricordato come questo territorio “è stato esposto all’amianto più che altrove” e come “il dolore delle famiglie meriti risposte. Come Regione, assicuriamo che l’attenzione sarà ancora più alta: che il CRUA sia una struttura operativa a tutti gli effetti per dare risposte forti e puntuali dalle istituzioni”.

Le celebrazioni della giornata mondiale delle vittime dell’amianto non si fermano all’appuntamento delle 11.30 alle 18.30 il Sindaco porterà un omaggio al Memoriale ai Caduti nella piazzetta Esposti Amianto di Panzano, cuore pulsante della tragedia. Poco prima alcuni esposti, iscritti al Crua, hanno posto un mazzo di fiori con la richiesta, ufficiale, di “cambiare la scritta modificando la dicitura Eroi in Vittime”.

Alle 18.30, in Piazzetta Esposti Amianto, un momento commemorativo di fronte la lapide che ricorda i cantierini colpiti dalla fibra. L’Associazione Esposti Amianto, con la presidente Chiara Paternoster e Diego Dorro, ha ricordato la tragedia: un mazzo di fiori è stato deposto dal sindaco, Anna Cisint, e un cuore di rose bianche ha voluto, a nome dell’associazione culturale Amici di Panzano, commemorare le donne che hanno vissuto la tragedia.

“Dobbiamo superare i particolarismi e cercare tutti, in questa comunità drammaticamente colpita, e dove tutti sono protagonisti, bianchi, rossi e neri, di costruire politiche che possano tradursi in esperienze positive in contesti mondiali dove siamo ai primordi di questa vicenda”, ha ricordato Paternoster. Le ha fatto eco Luigino Francovig che ha chiesto ai sindaci del territorio e ai consiglieri comunali “di trovare una posizione comune, partendo dalle norme europee sulla salute dei lavoratori, recuperando gravi ritardi. Un appello lo facciamo anche ai sindacati che il Primo Maggio saranno in Piazza affinché combattano nell’interesse della salute dei lavoratori. Quello che i nostri padri e nonni volevano era un futuro migliore per noi e i nostri figli e glielo dobbiamo”, ha concluso Francovig.

“La scelta della ricerca – ha ribadito il sindaco Cisint, ricordando la delibera votata in mattinata dal consiglio comunale e cui ha fatto eco anche Michele Luise, presidente della Lilt – va verso la memoria di chi ci ha lasciato. Tutta la città è accomunata da una battaglia iniziata dall’associazione esposti amianto e che ha grandi meriti perché, in certi periodi, se non ci fosse stata quella determinazione non saremmo qui a parlare in maniera diffusa e consapevole”, ha concluso Cisint.  

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