Monfalcone pronta per inaugurare il centro: festa sabato 2 marzo

Monfalcone pronta per inaugurare il centro: festa sabato 2 marzo

Il programma

Monfalcone pronta per inaugurare il centro: festa sabato 2 marzo

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 25 Feb 2024
Copertina per Monfalcone pronta per inaugurare il centro: festa sabato 2 marzo

Piazza della Repubblica e Piazza Unità d'Italia saranno cornice di alcuni momenti tra storia locale e svago.

Condividi
Tempo di lettura

Non un’inaugurazione ma una grande festa di valorizzazione culturale: sabato 2 marzo il centro di Monfalcone celebrerà ufficialmente la rivalorizzazione di Piazza della Repubblica e dell’adiacente Piazza Unità, spazi che sono rimasti agibili durante l’intera durata dei lavori per venire incontro tanto alle esigenze dei commercianti quanto a quelle della cittadinanza. Nella conferenza stampa di questa mattina, finalizzata a presentare il programma della giornata di festa, si è posto l’accento soprattutto sulle idee e i sentimenti che hanno guidato i lavori.

«Quando immagini dove deve andare una città pensi innanzitutto alla storia che ha avuto, al percorso che ha fatto, ai cittadini che l’hanno abitata e pensi dunque che un’impronta di tutto ciò debba essere evidente nel centro storico. Per poter realizzare quanto avevamo in mente abbiamo dovuto incontrare qualcuno che, sia per finanziare sia per realizzare ciò che sentivamo, immaginasse le stesse nostre cose, avallando l’idea del mare che entra in città». Così la sindaco Anna Maria Cisint che ha focalizzato l’incontro sui passi di avvicinamento alla riapertura delle due piazze partendo dai ringraziamenti alla Regione (che in sette anni ha garantito alla città dei cantieri finanziamenti per 110 milioni di euro, due milioni e duecentomila dei quali destinati a quest’opera) e alla Camera di Commercio (da cui sono stati stanziati un milione e cinquecentomila euro) che, assieme al Comune, hanno investito i fondi necessari alla realizzazione delle opere.

Un grazie sui generis – che, si è detto, verrà replicato anche sabato - è poi andato a tutti i cittadini più anziani che hanno puntualmente seguito l’avanzamento dei lavori e non hanno mancato di contattare gli uffici preposti per dare utili suggerimenti.

«Con i progettisti – ha proseguito Cisint – abbiamo riflettuto sulla storia ma anche sul percorso di domani. Nel delineare i passi che ci hanno portato a oggi è bene anche sottolineare che una parte della spesa è stata destinata a risolvere i problemi gravi che ha creato chi ha ristrutturato la piazza prima di noi. L’assessore Bou Konate ha trascurato i collegamenti con le fognature esistenti e quindi abbiamo affrontato questo ostacolo anche dal punto di vista ambientale. A ciò si è aggiunta l’assenza della “suoletta” che era causa della rottura delle piastrelle e del fatto che molte persone scivolassero sulla pavimentazione».

Se queste precisazioni sono state dettate dal desiderio di replicare a critiche da parte della minoranza, ulteriori annotazioni per rispondere a commenti negativi espressi negli ultimi mesi hanno riguardato alcune scelte relative all’assetto generale del Centro, la cui ristrutturazione ha coinvolto una superficie totale di ventimila metri quadrati: «La fontana è necessaria dal punto di vista urbanistico per chiudere lo spazio della piazza mentre finalmente i lecci di Piazza Unità sono felicemente cresciuti, prima erano oppressi: quando il Parco sarà completo di tutto ciò che crescerà attorno agli alberi questo spazio avrà un respiro eccezionale e le aree verdi fruibili dalla cittadinanza saranno state triplicate. Tutto ciò che è stato fatto ha come obiettivo quello di dare valore al territorio attraverso le azioni: con la giornata del 2 marzo vogliamo ragionare di memoria e identità guardando al futuro, per questo buona parte della festa sarà dedicata ai più giovani».

Il programma della mattinata

Sabato due marzo la giornata comincerà alle 11 con la cerimonia ufficiale alla quale ha garantito la sua presenza il presidente della Regione Massimiliano Fedriga. Ci saranno successivamente l’illustrazione del progetto da parte dell’architetto Francesco Morena e dell’ingegner Edino Valcovich e la benedizione del parroco Flavio Zanetti. Dopo l’esibizione della Banda Civica della Città di Monfalcone, alle 11.30 è prevista l’inaugurazione della mostra “Monfalcone si racconta”, ospitata al Palazzetto Veneto e realizzata in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese e il Circolo San Giuseppe. L’esposizione si compone di quarantasette fotografie originali di Albino Ogrisek (in seguito italianizzato in Albino Griselli), provenienti da un fondo storico rinvenuto nella Parrocchia di San Giuseppe a Largo Isonzo. La mostra – come illustrato dall’assessore alla Cultura Luca Fasan – sarà l’occasione per riconoscere luoghi della città e apprezzare i mutamenti intervenuti negli stessi da inizio Novecento in poi. I visitatori potranno anche condividere un pensiero o un’emozione legati al territorio contribuendo al racconto della città grazie al progetto “Cacciatori di memorie” che, come ha spiegato il direttore del CCM Davide Iannis, si configura come un’occasione per raccogliere i ricordi e ricucire il passato. A concludere la mattinata sarà infine una passeggiata storica alla scoperta del centro cittadino a cura di Andrea Ferletic.

Il programma pomeridiano

Ma la giornata di sabato si configurerà come una lunga festa, finalizzata anche a recuperare il concerto che avrebbe dovuto animare la notte di Capodanno ma che, causa maltempo, è stato poi rimandato a questa occasione. “Up! Monfalcone On stage”, il titolo dato alla parte meno istituzionale dell’evento, curato da Innovation young (il Centro Giovani di Monfalcone) in collaborazione con alcuni dei più noti format musicali e attività imprenditoriali del settore dell’intrattenimento giovanile presenti sul territorio. Dalle 17.00 alle 21.00, con l’idea di impegnare la fascia oraria dedicata all’aperitivo proprio per far vivere la città ai giovani, saranno protagonisti la speaker Francesca Toffanin e la musica di DJ Matrix affiancati da animatori, trampolieri e ballerine.

Monfalcone a Turisma

L’accento posto sulla storia, trasferita nel presente del rinnovato Centro Storico, ha portato l’assessore alla Cultura Luca Fasan a citare la partecipazione di Monfalcone a TourismA, il Salone di Archeologia e Turismo Culturale in corso fino a domani a Firenze. «Monfalcone sta presentando il suo territorio e la sua storia: stiamo partecipando a workshop con operatori culturali e stiamo parlando del Museo Medievale e del Muca, con un percorso che dall’archeologia medievale arriva all’archeologia navale», ha precisato l’assessore. 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione