Monfalcone premia le sue donne imprenditrici, fiori per 18 realtà

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i riconoscimenti

Monfalcone premia le sue donne imprenditrici, fiori per 18 realtà

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 08 Mar 2023
Copertina per Monfalcone premia le sue donne imprenditrici, fiori per 18 realtà

Consegnato un mazzo di fiori giallo a diciotto realtà del territorio, 11 e 12 marzo le visite al Muca su donne e cantiere.

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Diciotto sono le donne imprenditrici che hanno raccontato la propria storia e hanno ricevuto un riconoscimento a Monfalcone, nella sala del municipio. Diciotto storie, esperienze, vita vissuta e, spesso, divisa tra i mille impegni quotidiani, le difficoltà lavorative e le necessità familiari da conciliare. Dalle mani del sindaco, Anna Maria Cisint, e dall’assessore Giuliana Garimberti, coadiuvate da Irene Cristin e Francesca Romani, tutte hanno potuto raccontarsi e ricevere un mazzo di fiori giallo.

Il tutto inserito all’interno di un più ampio programma di eventi partito dall’inaugurazione della panchina rossa il 4 marzo a Marina Julia e che si concluderà l’11 e 12 marzo al Muca, il Museo della Cantieristica, con le visite guidate dal tema Le donne e il mondo operaio. “Abbiamo voluto valorizzare le professionalità presenti sul territorio”, ha ricordato Cisint che alle 11 ha deposto un cuore di mimose al monumento che ricorda i morti da amianto a Monfalcone:

In Sala del consiglio, in ogni caso, la premiazione di “Donna imprenditrice” per l’edizione 2023 che ha visto Acconciature Moda, Acconciature Roberta, Animalandia, l’orologeria A.Anut, Arca di Noè, la gelateria Frel, l’Hostaria “Al Refolo”, La Sanitaria, Lo scrigno, Natura Amita, il taxi Nefat, la lavanderia Negretto Elvira, la gioielleria Oro&Più gioielli e la Stireria Sartoria Annete protagoniste per la mattinata. “È giusto, in queste occasioni, ricordare le madri, mogli, figlie che sono morte per contatto indiretto con l’amianto, nelle proprie case”.

“Non possiamo definirla una festa – ha proseguito Cisint – se ancora bisogna combattere per poter conciliare famiglia e lavoro. Ma non solo, se dobbiamo vedere donne che sono obbligate a camminare a un metro dai propri mariti, che girano coperte totalmente per la nostra città. Una battaglia che continueremo a portare avanti, così come quella contro la violenza sulle donne”, ha concluso il capo della giunta.

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