CLEANING URBANO
Monfalcone ottimizza la gestione dei rifiuti ingombranti: in arrivo a scuola ‘Come ti butto’

Presentato il potenziamento dei servizi: dai rifinitori a Vasco, dalle frequenze di svuotamento ai controlli con la Polizia Locale. Venni, «Servizi elastici, un investimento».
Pulizia, decoro, igiene urbana e vivibilità: di questo si è parlato stamane – venerdì 7 febbraio – in municipio a Monfalcone dov’è stato presentato il report sulla gestione dei rifiuti. A fare il punto della situazione è stato l’assessore alla Pulizia e alle Partecipate, Paolo Venni intervenuto assieme all’assessore al Commercio Luca Fasan e al Comandante della Polizia Locale, Rudi Bagatto. «Il progetto di cleaning urbano sta attraversando i vari mandati amministrativi – sottolinea l’assessore Luca Fasan introducendo l’incontro per quanto riguarda i rimandi ai suoi ambiti di competenza assessorile – l’amministrazione comunale interviene sempre a monte dei problemi e si sta sviluppando una didattica su questo argomento. La nostra è l’amministrazione dell’ascolto costante dei cittadini che si adopera per la risoluzione dei punti di criticità».
La novità legata al mondo del commercio riguarda la raccolta del rifiuto ingombrante – quella dei grandi involucri di cartone - che negli anni è risultata di difficile gestione per i negozianti. A tal proposito interviene l’assessore Venni: «Abbiamo elasticizzato questo tipo di servizio di raccolta adattandolo alle esigenze dei commercianti che ricevono la merce nella fascia oraria tra le 9 e le 13». In pratica – oltre al “giro” di raccolta ordinario – la flessibilità si è concretizzata in un passaggio ulteriore garantito dai “rifinitori” di Isa Ambiente che entrano in azione dopo la prima parte della giornata lavorativa dei commercianti.
Proseguendo nell’analisi del report, Venni ha esposto le criticità preesistenti: turnover lavorativo e delle utenze, incidenza delle foresterie aziendali, l’elevatissima densità abitativa della città – la terza in regione con 1471 abitanti per metro quadro – e le “presenze esterne” – tra 2500 e 3mila – per lavoro in città. Per quanto riguarda le strategie di miglioramento, Venni ha relazionato su ampliamento del numero di contenitori condominiali su strada, sull’aumento delle frequenze di svuotamento e sui giri suppletivi – a cadenza settimanale – di raccolta della plastica e carta.
Su V.a.s.c.o. – il container mobile per il conferimento dei rifiuti – l’assessore competente l’ha definito «un veicolo fondamentale per ridurre le problematiche del “porta a porta”». «Vasco – continua – è una eco isola mobile che serve per rafforzare il contrasto ai comportamenti negligenti ed un mezzo per ridurre i costi». Ai fattori menzionati va aggiunta l’attività di contrasto ai conferimenti non conformi portata avanti dalla Polizia Locale che – come commentato dal Comandante Bagatto – si è tradotta in «un’esplosione di controlli ma con meno sanzioni di prima». Interessanti sono i dati riferiti al periodo monitorato, quello tra il 2018 e il 2024: i controlli effettuati sono stati 1341 mentre le sanzioni da 200 euro per i trasgressori sono state 748.
Quanto all’attività dei rifinitori già citati per il servizio di raccolta dei cartoni ingombranti e impegnati nell’attività di contrasto all’abbandono in collaborazione col servizio municipale di polizia ambientale, Venni li ha definiti «un team dedicato» operativo dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 19. Tra le strategie di miglioramento volute dal Comune ci sono anche gli spazzini di quartiere, la spazzatrice con agevolatore ad acqua per l’abbattimento delle polveri e per il lavaggio approfondito, l’aspiratore “Glutton” e i maggiori turni di lavaggio dei cassonetti. Addio poi ai sacchi con il bollino ritenuti inconcludenti dall’amministrazione. In aiuto per una Monfalcone «pulita, verde e sostenibile» c’è anche l’app Junker: «una tecnologia facile e immediata a costo zero al fianco del cittadino».
Portati a 30 i passaggi extra - rispetto alla programmazione ordinaria - per quanto riguarda la pulizia foglie. Aumentata la percentuale di raccolta differenziata: ha raggiunto circa il 66%. Un dato valutato positivamente da Venni visto il trend in crescita della popolazione (30.500 persone). In merito alla produzione pro capite di rifiuti – rapportata all’aumento dei residenti complessivi – l’ultimo dato del 2023 si attesta sui 496 chili per abitante (nel 2019 era di 526). Sostanzialmente – da quanto afferma l’assessore - si fa più differenziata e si producono meno rifiuti. A proposito di «strategie efficaci che parlano alla testa», oggi è stato “lanciato” in anteprima il libretto “Come ti butto” destinato alle scuole. Un “Bon Ton” della differenziata dedicato agli studenti delle scuole primarie e alle loro famiglie. La pubblicazione è in fase di stampa.
Per chiudere – sull’ottimizzazione degli standard di pulizia – gli investimenti hanno avuto sicuramente un peso. Su questo, Venni – senza addentrarsi in cifre specifiche - ha affermato: «bisogna avere una visione globale e guardare al valore pubblico che si riflette sulla vita dei cittadini». La differenziata ha senz’altro dei costi e si riverbera sulle tasche dei cittadini ma – assicura Venni - «in realtà è un investimento perché i costi si tradurranno poi in risparmi».
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