Nuovi spazi per la Neuropsichiatria infantile, oltre mille utenti a Monfalcone

Nuovi spazi per la Neuropsichiatria infantile, oltre mille utenti a Monfalcone

la nuova area

Nuovi spazi per la Neuropsichiatria infantile, oltre mille utenti a Monfalcone

Di Redazione • Pubblicato il 25 Nov 2021
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Area in costruzione, grazie all'associazione dinAmici. I servizi a disposizione.

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Aprirà le porte il nuovo reparto di Neuropsichiatria infantile all'ospedale San Polo di Monfalcone. L'area, che sarà collocata al terzo piano del padiglione B, verrà realizzata grazie al contributo dell’associazione dinAmici-Insieme per il volontariato. Il progetto è partito nel 2017, a cui è legata una raccolta fondi -ancora attiva- destinata all'acquisto di tutti i mobili e gli arredi previsti per questa tipologia di servizio e conforme alle norme di sicurezza europee.

Il sodalizio ha fatto quindi da collante tra l'équipe sanitaria e i nove comuni che rappresentano il bacino di utenza servizio territoriale. "Grazie a questo progetto - spiega Asugi in una nota - potremo offrire ai bambini dai 0 ai 18 e alle loro famiglie spazi e materiali adeguati ai trattamenti approntati, anche in funzione di accessi sul lungo periodo". A firmare il tutto è stato l'architetto Glauco Von Wunsten, che ha donato il progetto esecutivo delle opere.

Il piano si è basato sull’attenta analisi dei dati di attività che hanno indicato un afflusso di utenti di oltre mille unità all’anno, con un trend in crescita e con una presenza giornaliera di personale di 22 unità. L’impianto originario sarà costituito da un corpo quintuplo, con due corridoi di distribuzione tra di loro paralleli. La Neuropsichiatria collabora nella consulenza, progettazione e monitoraggio con servizi extra aziendali (Npi e Pediatria Burlo Garofolo di Trieste, istituti scolastici comprensivi, servizi sociali, servizi sanitari convenzionati).

Collabora anche con servizi aziendali (Pediatria, Età evolutiva famiglia disabilità, dipartimento di Salute mentale, Riabilitazione, medici di medicina generale e pediatri di liberà scelta). Per questo, si rendono quindi necessari spazi in cui questa attività possa essere svolta. Il progetto prevede la suddivisione dell’area in funzione delle diverse attività, dall'area reception al primo screening e diagnosi medico specialistica. Il tutto dovrà prendere forma nei prossimi mesi.

Spazio anche alle aree logopedia, psicologia, fisioterapia, neuropsicomotricità-autismo. Sull’atrio di ingresso si affacciano la segreteria-reception e le attese destinate come da indicazioni della committenza a tre diverse tipologie di paziente: attesa bambini, prima infanzia e adolescenti. Dall’atrio di ingresso è possibile accedere all’area accoglienza, primo screening e visita medico specialistica costituita dagli ambulatori: prima accoglienza, neuropsichiatria, diagnosi precoce.

Foto Fondazione Don Gnocchi/Flickr

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