Monfalcone mette mano al bilancio, investimenti e spese per 6 milioni di euro

Una manovra finanziaria a metà mandato di grande rilievo, toccando investimenti pubblici e in particolare quelli per le terme. Venerdì il voto.

Approda in consiglio la manovra da sei milioni a Monfalcone: in programma Terme, sociali e scuole. Sarà discussa – e relazionata dall’ormai ex sindaco Anna Maria Cisint – durante l’assise in programma venerdì 19 luglio. Una manovra finanziaria a metà mandato di grande rilievo, toccando investimenti pubblici e in particolare quelli per le terme, ma anche lo sviluppo delle attività e dei servizi che riguardano i giovani, la cultura, il sociale, il verde pubblico e la Protezione civile: sarà portata  in approvazione al Consiglio comunale con la relativa variazione al bilancio.

«Gli interventi - sottolinea Cisint, le cui dimissioni saranno in vigore proprio da venerdì - rientrano nella strategia di riqualificazione e di trasformazione della città e le cifre dimostrano la grande capacità progettuale e di messa in campo di opere pubbliche cantierabili e di iniziative per il miglioramento delle opportunità che consente l’acquisizione di risorse e di finanziamenti rilevanti. In questo senso, si collocano i contributi ricevuti per sviluppare il nostro piano di valorizzazione termale e di realizzazione di un centro wellness». A fornire i contributi la Regione, con un milione di euro per il rifacimento degli impianti, 6.550.000 per il wellness mentre da Roma sono giunti 4.059.000 di fondi Pnrr per la bonifica di un’area di circa 40mila metri quadrati nel comprensorio termale.

Gli altri interventi di bilancio riguardano l’incremento di oltre 308mila euro per il completamento delle opere del centro, di via Rossetti e della scuola Sauro, oltre 788mila euro nel sociale, con 370mila euro nel fondo di sostegno locazione e 290mila nei fondi dell’Ambito. Di rilievo sono poi le assegnazioni per le iniziative a favore dei giovani, con 144mila euro per il Generation Young Festival, 25mila per il trasporto scolastico della Cuzzi, 20mila per il Monfalcone Talent Show e 16mila per il bando welfare, proprio perché vogliamo che la nostra Città sia a dimensione e aperta alle realtà giovanili. Alla cultura sono destinati 184 mila euro, di cui 65mila euro come contributi alle associazioni e 13mila per il Festival della Danza, 125mila euro al verde pubblico per sfalci, derattizzazione, disinfestazioni e squadra lavori.

«Ci sono poi alcune poste che integrano l’impegno per una città sicura e solidale in cui rientrano 36mila euro per l’importante progetto di sostegno alle donne, circa 10mila euro per il servizio di videosorveglianza e 216mila per agevolazioni sulla Tari a conferma delle vicinanza del Comune verso i soggetti fragili e meno abbienti», conclude Cisint. Da segnalare anche la posta di 65mila euro per l’acquisto di mezzi per la squadra di Protezione Civile frutto di due nuove progettualità europee vinte dall’amministrazione comunale con i programmi transfrontalieri Karts Adapt e Cross Alert.

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