La missiva
Monfalcone, il consigliere dei Pensionati Antonio de Lieto scrive al prefetto

La lettera aperta contesta la mancata risposta dell'amministrazione a varie altre missive inviate e denuncia alcune situazioni «le norme anticovid». Il sindaco «evito le repliche, io lavoro e basta».
È scontro politico a Monfalcone con il consigliere comunale in quota partito Pensionati, Antonio de Lieto, che scrive una lettera aperta al prefetto di Gorizia, Massimo Marchesiello. Nella sua missiva de Lieto segnala alcuni punti, partendo con una lettera del 15 dicembre 2020 nella quale lo stesso de Lieto sollecitava la realizzazione di una “mappa del bisogno” all’interno del Comune, per individuare “soggetti a rischio per povertà, solitudine o malattia”, chiedendo anche l’installazione e gestione di teleallarmi con oneri a carico del comune, collegati tutto il giorno con gli enti preposti.
“In data 5 gennaio a mezzo nota, non avendo avuto alcun riscontro del sindaco alla lettera aperta, ho inviato una nuova lettera per sollecitare quanto richiesto nella precedente missiva”. Una nuova lettera il 14 gennaio stavolta all’assessore alle politiche sociali Michele Luise contenente “le criticità che attanagliano gli anziani e le fasce sociali deboli nello svolgimento delle quotidiane pratiche che, spesso, vede costoro a fare file per diverse ore esposti all’intemperie”, inviata, secondo de Lieto, “con lo scopo di sensibilizzare l’Amministrazione comunale con il solo fine di trovare la giusta soluzione alla problematica segnalata evitando nel contempo il disagio patito dal tessuto sociale sopra indicato”.
Da qui la lettera aperta al prefetto che si conclude con la citazione del 137esimo carnevale Monfalconese nel quale, secondo de Lieto, “si sono formati nutriti assembramenti in violazione di tutte le restrizioni anti COVID-19". Quanto verificatosi "è molto grave ed il sottoscritto si augura, per il bene di tutti, che non ci siano nuovi casi di contagi dovuti all’increscioso episodio sopra descritto. A tal riguardo sorge spontaneo chiedersi: sono stati predisposti specifici servizi della Polizia Locale? In caso affermativo, quante sanzioni sono state elevate a carico dei trasgressori? L’esponente, nell’attesa di un celere chiarimento da parte del Sindaco Cisint per quanto accaduto, si riserva di attuare tutte le iniziative consentite dalla legge con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica e gli Organi compenti su quanto argomentato”.
Secca la replica del sindaco, Anna Maria Cisint: “con tutto quello che ho da fare per la città e per i cittadini evito qualsiasi replica nei confronti di chiunque. Io lavoro e basta”.
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