LA RISPOSTA
Monfalcone, Giunta unita contro Bullian: «Denigrazioni inaccettabili. Chieda scusa»
Gli assessori reagiscono compatti contro «l'insulto al posto del ragionamento» del consigliere regionale e fanno quadrato su Garritani e Cisint.
Sono probabilmente tre i passaggi di una nota politica resa pubblica ieri che non sono piaciuti agli assessori dell’attuale amministrazione comunale monfalconese. Il primo: «Gli assessori, scelti precedentemente per essere fedeli e dunque senza effettiva autonomia, non sono all’altezza e quelli più strutturati sono già stati destituiti nel corso degli anni: così la città va a sbattere». È quanto affermato dal consigliere regionale di Patto per l’Autonomia, Enrico Bullian e sostenitore di Diego Moretti che considera come valida «alternativa amministrativa per la città». Già questa dichiarazione non è passata inosservata dai membri della Giunta comunale di Monfalcone che reagisce attraverso un comunicato unitario nel quale afferma che «Nelle sue prese di posizione il consigliere regionale Bullian porta avanti le sue battaglie politiche con una abusata forma di aggressività, utilizzando abitualmente l'insulto al posto del ragionamento».
Poi il secondo passaggio indigesto: «La mancanza di autonomia di tutti gli assessori nel “Cisint II” è la cifra di lettura e la critica macroscopica che è doveroso rivolgere – continuava ieri Bullian - assecondare il capo, anche quando esaspera e distorce le interpretazioni dei fatti e mina la coesione sociale della comunità, non è un errore politico perdonabile a nessuno degli uscenti». Anche questo non va giù è viene definito «mancanza di equilibrio che ha superato ogni limite nel momento in cui ha deciso di lanciare pesanti offese a tutti i componenti la giunta di Monfalcone per delegittimare l'istituzione comunale che guida la città». Inoltre – sempre nella giornata di ieri, al terzo posto tra le affermazioni non gradite – commentando la rinuncia di Garritani, Bullian così concludeva: «avverrà, prima o poi, con chiunque sarà il delfino di Cisint, la presenza ingombrante diventerà insopportabile e, come noto, il troppo stroppia».
Per gli assessori della giunta uscente si tratta di «una denigrazione inaccettabile e priva di qualsiasi fondamento, che umilia ciascun componente, considerato incapace nella gestione delle proprie competenze». «A differenza di ciò che avviene a sinistra – specifica la nota divulgata dall’Ente - la caratteristica dell'esecutivo di centrodestra è quella di avere una visione comune, di condividere un programma di lavoro preciso, di avere una gestione collegiale nella quale l'apporto di ciascun componente della giunta è basato sulla competenza e sul reciproco rispetto operando in forma trasparente, nell'interesse della comunità».
«Il plebiscito nel voto che ha portato all'elezione a sindaco di Cisint, l'ottimo rapporto di lavoro con il vice sindaco Garritani, confermato nelle prese di posizione di questi giorni e la collegialità di visioni e di impegno degli assessori danno ovviamente fastidio al consigliere Bullian, perché questi fatti sono la forza con la quale la giunta si ripresenta alla conferma dell'elettorato» rivendicano gli assessori. Bullian vorrebbe un esecutivo diviso, assessori che vanno ognuno per proprio conto, rancori e inimicizie personali, come avviene normalmente fra le forze di sinistra, però non può usare l'insulto e la denigrazione gratuita se la realtà, a Monfalcone, è quella di una giunta unita e impegnata per la città. Per questo, se ha il senso della dignità politica, ci aspettiamo le sue scuse» conclude la giunta.
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