Monfalcone in festa per la Fiera di San Nicolò: colori, allegria e golosità riempiono il centro cittadino

Torna il tradizionale e più sentito appuntamento della Bisiacaria. Quasi 180 le bancarelle presenti: è l'anteprima degli eventi natalizi in città. Le voci delle presenze storiche.

Dopo i festeggiamenti del Carnevale rappresenta senza dubbio la ricorrenza più sentita della zona. Come ogni anno, è tornata oggi, giovedì 5 dicembre, la Fiera di San Nicolò a Monfalcone, con le sue 175 bancarelle che trasformeranno per tutta la giornata il centro cittadino in un vivace “mercato” e in un luogo di ritrovo per gustare in compagnia mandorle tostate e torrone, un bicchiere di vin brûlé o un panino alla porchetta.

Se il maltempo aveva afflitto la scorsa edizione, oggi ci ha pensato il vento ad allontanare le nuvole per mantenere in cielo un piacevole sole. Alcune moderate raffiche di bora non hanno affatto scoraggiato l’affluenza di gente, che già da mezzogiorno ha cominciato a farsi importante: famiglie con bambini, coppie di anziani, gruppi di giovani e studenti, bisiachi e non solo, hanno cominciato già nel corso della mattinata a passeggiare fra gli stand di dolciumi, caldarroste, prodotti gastronomici tipici, abbigliamento, decorazioni natalizie e altri accessori. Dagli inizi di Via Duca d’Aosta fino al Liceo Buonarroti, passando per via Fratelli Rosselli, via Sant’Ambrogio, piazza della Repubblica, via IX Giugno e viale San Marco, le strade centrali di Monfalcone sono diventate un susseguirsi di colori, incontri e appetitosi profumi che ben descrivono il sentimento che ogni anno accompagna la fiera.

Molti dei commercianti indaffarati a servire i clienti possono vantare una presenza storica alla Fiera di San Nicolò, appuntamento che li porta a percorrere centinaia di chilometri pur di ritrovarsi nella piacevole atmosfera. È il caso della “Butteghedda” sarda “da Ettore”, che dalla provincia di Cagliari raggiunge Monfalcone dal 1982 portando torrone, salumi, formaggi e alte specialità sarde prodotte da caseifici e piccole aziende. «Mio padre Ettore ha 75 anni, io 46, veniamo ogni anno e ci siamo ormai creati una clientela di affezionati - racconta Philip – il clima della festa è sempre e davvero sentito, qui c’è una tradizione legata a San Nicolò che in Sardegna manca e ogni volta è per me un piacere tornare». Lo stesso sentimento è condiviso da Domenico Mosca dello stand “U’Spass” di Milano, presenza fissa da trent’anni: «oltre a una clientela consolidata, durante la fiera vi è un grande senso di comunità e amicizia fra le persone della zona».

Presente da quarant’anni anche il “Dolcificio Isontino” di Villa Vicentina, impresa familiare che si contraddistingue per la qualità e l’artigianalità della produzione del torrone e di cui ha parlato di recente anche il Corriere della Sera. «San Nicolò è una tradizione molto sentita non solo dal cittadino bisiaco, ma anche da chi vive nell’Isontino e nella Bassa Friulana – queste le impressioni del titolare Michele Franz - notiamo di anno in anno un’affluenza crescente e un maggiore coinvolgimento di tutte le componenti della cittadinanza locale». Non mancano poi le iniziative dedicate alla beneficenza: in piazza della Repubblica troviamo lo stand dell’associazione di promozione sociale per l’autismo “Voi come Noi”, presso la quale si possono acquistare dolcetti preparati dagli studenti dell’istituto alberghiero “Sandro Pertini”. Poco più in là, la bancarella dell’associazione “Da Donna a Donna”, vende accessori e borse realizzati a mano il cui ricavato andrà a finanziare varie iniziative di sostegno alle donne vittime di rapporti violenti.

Anche l’assessore alla cultura e al commercio di Monfalcone Luca Fasan, si è dichiarato pienamente soddisfatto in quanto tutto è andato secondo secondo le aspettative in termini di affluenza e di riuscita dell'evento. «Fin da stamattina ho visto la gente girare serena e tranquilla, non vi sono stati problemi di traffico o altro genere e i commercianti monfalconesi con cui ho parlato sono contenti della ricaduta positiva dell’affluenza sulle loro attività – è il commento dell’assessore – ritengo dunque un successo quest’edizione della fiera di San Nicolò, festa radicata nella nostra tradizione e cultura locale».

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