Il caso
Tartarughe esotiche in casa, sequestro e multa da 300 euro a Monfalcone

La cittadina, di origine cinese, non le aveva regolarmente registrate come richiesto da una norma del 2017.
Il sequestro è avvenuto il 5 maggio scorso: la Polizia Locale e la Stazione Forestale di Monfalcone hanno proceduto al sequestro amministrativo di 16 tartarughe palustri americane, le Trachemys scripta spp, detenute in un’abitazione privata e in possesso di una cittadina di nazionalità cinese.
La signora è stata sanzionata con 300 euro di multa e le tartarughe sequestrate sono state trasportate e saranno custodite presso il Centro Recupero Fauna Esotica Selvatica e tartarughe marine della regione FVG a San Canzian d’Isonzo. Il tutto secondo una norma del 2017 che prevede la denuncia con registrazione e relativa certificazione per il possesso di questi animali.
La specie importata dalle regioni meridionali degli Stati Uniti è stata inserita nell'elenco delle cento tra le specie esotiche invasive più dannose al mondo rappresentando oggi una minaccia al nostro delicato ecosistema ed in particolare all’autoctona testuggine palustre europea, l’Emys orbicularis. La normativa europea e italiana ne vieta l’importazione e la vendita.
Va fatto notare, infine, che fino all’agosto 2019 i cittadini che ancora possedevano delle Trachemys avevano il dovere di denunciarne il possesso e potevano custodirle fino alla loro morte garantendo l’allevamento in confinamento e l’impossibilità di riproduzione.
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