Monfalcone, il Comune investe sulla digitalizzazione dei registri di Stato Civile

Monfalcone, il Comune investe sulla digitalizzazione dei registri di Stato Civile

IL BANDO

Monfalcone, il Comune investe sulla digitalizzazione dei registri di Stato Civile

Di REDAZIONE • Pubblicato il 11 Nov 2024
Copertina per Monfalcone, il Comune investe sulla digitalizzazione dei registri di Stato Civile

La partecipazione al bando Misura 1.4.4 PNRR permetterà di accelerare il processo di digitalizzazione dell’Ente semplificando il dialogo con i cittadini.

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Accelerare il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione per semplificare il dialogo con i cittadini. È questo l’obiettivo della giunta comunale che ha approvato la partecipazione al bando MISURA 1.4.4 PNRR “Estensione dell’utilizzo dell’anagrafe nazionale digitale (ANPR) - Adesione allo Stato Civile digitale (ANSC)”, al fine di promuovere e accelerare l’informatizzazione dei registri di Stato Civile comunali relativi a nascita, matrimonio, unione civile, cittadinanza e morte, centralizzando gli atti in un unico archivio nazionale gestito dal Ministero dell’Interno e denominato Archivio Nazionale Stato Civile (ANSC), parte integrante dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

«L'adesione al progetto di digitalizzazione dei registri di Stato Civile rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione, la semplificazione e l’ulteriore efficienza dei servizi demografici del nostro Comune – rileva il vicesindaco reggente, Antonio Garritani - grazie al contributo che abbiamo richiesto, avremo l’opportunità di digitalizzare completamente i registri, migliorando la gestione e la sicurezza degli archivi comunali. L’integrazione con l’Archivio Nazionale Stato Civile, inoltre, permetterà ai nostri cittadini di accedere in maniera più veloce e sicura ai propri dati, senza le lungaggini legate alla gestione cartacea». A partire dal 31 ottobre 2023, sono stati dieci i Comuni in tutta Italia che stanno già partecipando ad una prima fase di sperimentazione, al termine della quale tutti gli enti locali potranno aderire gradualmente entro diciotto mesi dalla messa a disposizione dei nuovi servizi digitali. In questo contesto, il Ministero dell’Interno ha previsto contributi specifici per sostenere l’adesione dei comuni all’ANSC, tramite fondi PNRR.

Per il Comune di Monfalcone, rientrando nella fascia con popolazione tra i 20.001 e i 50mila abitanti, è previsto un contributo di 14.030 euro per completare le attività di adesione, che includeranno la chiusura dei registri cartacei e l’emissione dei primi atti digitali attraverso il nuovo software ASCOT PA, sviluppato da INSIEL. Questo software, in fase di sperimentazione presso alcuni Comuni della regione, sarà disponibile in versione completa per tutti gli enti locali entro giugno 2025, consentendo di registrare gli atti in modalità completamente digitale. Calcolati i tempi di approvazione del finanziamento ministeriale, si presume che l’adesione all’Archivio Nazionale Stato Civile a Monfalcone avverrà entro ottobre 2025. «Un risultato importante, che pone Monfalcone tra i primi Comuni che hanno deciso di anticipare le tempistiche di trasformazione degli archivi, contribuendo all’evoluzione digitale delle istituzioni italiane, e che garantisce alla nostra comunità servizi sempre più moderni e all’avanguardia» così Garritani in chiusura.

Foto di pixabay.com

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