Monfalcone vuole il centro benessere, 6 milioni sulle Terme Romane

Attesi anche 150mila euro di ristori per l'energia, quasi 20mila prestazioni da marzo a ottobre.

Il termalismo e il nuovo centro wellness sono stati i protagnisti di un incontro tenutosi questa mattina alle Terme Romane di Monfalcone, per descrivere il progetto definitivo ed esecutivo che sarà presumibilmente approvato a marzo del prossimo anno mentre l'inizio dei lavori dovrà tenersi entro settembre 2023. "Grazie alla collaborazione virtuosa tra Regione e Comune e alle importanti risorse regionali messe a disposizione che hanno permesso di cambiare l'immagine della città, non più solo navale ma città turistica a vocazione marittima, stiamo registrando una crescita a doppia cifra delle presenze turistiche".

Numeri che, ha spiegato l'assessore regionale alle attività produttive e del turismo Sergio Emidio Bini, "quest'anno toccheranno quota 220mila. I numeri mostrano la validità dei percorsi progettuali intrapresi, non ultimo il nuovo centro wellness dell'impianto termale, che può contare su un sostegno regionale pari 6 milioni di euro". Il sindaco Annamaria Cisint ha ringraziato la Regione che è stato il primo soggetti che ha creduto nel progetto termale sviluppato in un’ottica di sviluppo ampio che cresce nel tempo attraverso dei servizi che la città è in grado di fornire.

“Una città che cresce a doppia cifra” ha ricordato ancora una volta Bini dopo la “consacrazione” di Monfalcone a città turistica di vocazione marittima. “È stato costruito un percorso di sistema che ha speso bene le risorse” ha spiegato ancora Cisint. Durante la conferenza stampa, Bini ha anche annunciato l'erogazione, entro fine 2022, di 150mila euro destinati a ciascuna delle strutture termali della regione a titolo di ristoro per abbattere l'aumento dei costi energetici che sono stati veramente impattanti per il settore. “Abbiamo creduto insieme con il Comune e la Regione nello sviluppo di questo impianto” ha affermato l’ad di Terme Fvg, Salvatore Guarnieri.

Quest'ultimo ha descritto l’impegno profuso nell’integrarsi al sistema preesistente favorendo l’occupazione e ampliando i servizi. La prima cittadina ha poi descritto come nascerà il moderno centro wellness. Si tratta di un intervento che rientra nel progetto integrato di sviluppo per il quale la Regione ha concesso alla città la cifra di 9 milioni di euro e prevede un investimento dedicato di circa 6 milioni di euro. L'intervento sarà realizzato, accanto alle attuali Terme Romane dove verranno costruite una piscina esterna ed una interna affiancata da una struttura attrezzata per garantire servizi e benessere, con un'area sauna e un punto di ristoro.

Sarà un salto in avanti per tutta la comunità ma anche per quanti provengono da Grado, Trieste e dalla vicina Slovenia. Un’operazione di sviluppo transfrontaliero capace di veder affiancato un “turismo sanitario” a dei “servizi wellness”. I numeri realizzati dalle terme monfalconesi nel 2022, hanno registrato 13.106 cure termali cioè balneoterapia e cure inalatorie, 3.675 attività sanitarie come fisioterapia, visite specialistiche fisiatriche o dermatologiche e 2.492 attività legate al wellness come i percorsi vascolarizzanti.

I dati riguardano il periodo dal 7 marzo al 31 ottobre scorsi. Il connubio tra cure e benessere sarà quindi possibile a Monfalcone che sta diventando a tutti gli effetti e a pieno titolo una città turistica che non guarda solo alla navalmeccanica e all’economia del mare.

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