Monfalcone celebra la Madonna della Salute, patrona della città

Monfalcone celebra la Madonna della Salute, patrona della città

LA FESTA

Monfalcone celebra la Madonna della Salute, patrona della città

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 21 Nov 2023
Copertina per Monfalcone celebra la Madonna della Salute, patrona della città

L'arcivescovo Redaelli ha pregato per tutta la citta, «senza distinzione tra religione o lingua», davanti al sindaco Cisint e la cittadinanza.

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Monfalcone ha onorato la sua patrona, la Madonna della Salute. Dopo la recita del Santo Rosario meditato guidato da don Giovanni De Rosa, alle 14.30 è stata celebrata una santa messa solenne nel duomo di Sant’Ambrogio. A presiedere il rito sostenuto dal canto del coro decanale, è stato l’arcivescovo di Gorizia, Carlo Roberto Maria Redaelli. A concelebrare assieme al presule, c’erano il decano don Paolo Zuttion, il vicario parrocchiale don Alessandro Biasin e i sacerdoti della città. Nell’omelia, monsignor Redaelli non ha parlato solamente della necessità di salute fisica ma anche del benessere spirituale dei credenti, del superamento delle paure, della speranza necessaria da trasmettere ai ragazzi che hanno le loro paure, delle conseguenze - ancora attuali - dovute alla pandemia e delle divisioni nelle famiglie.

“Non possiamo non rivolgere il nostro pensiero e la nostra preghiera verso chi soffre negli ospedali, nelle case di cura, nelle Rsa o in altre strutture sanitarie per malattie talvolta molto gravi – sono le parole dell’arcivescovo - uomini e donne, adulti, anziani e talvolta purtroppo anche bambini, che hanno bisogno di cure rispettose in ogni caso del diritto alla vita, perché la persona se non può essere guarita, va comunque assistita e accompagnata alleviando il dolore e garantendo fino all’ultimo una vicinanza piena di tenerezza e di amore”. 

Poi, dal presule è giunto il riferimento alla dimensione comunitaria della salute e alle relazioni. “Se stiamo bene fisicamente, ma viviamo in una comunità divisa e disagiata, stiamo male tutti – aggiunge monsignor Redaelli - vorrei allora pregare la Madonna della Salute per la comunità cristiana di Monfalcone, ma anche per tutti coloro che fanno parte della comunità di questa città, a prescindere dalla loro lingua, cultura, appartenenza religiosa, lavoro o ruolo sociale”. Non è mancato l’invito a “camminare insieme” nell’attenzione fattiva e nell’accoglienza.

“Maria aiuti poi la vostra città a continuare l’impegno per cercare con pazienza, e nel rispetto dei diritti fondamentali a cominciare da quello della libertà religiosa e dei conseguenti doveri, di favorire una crescita della conoscenza, dell’accoglienza reciproca, del dialogo, della collaborazione tra persone e gruppi di lingue e culture diverse” ha affermato in chiusura il pastore della Chiesa diocesana. Al termine della messa alla quale hanno preso parte il sindaco Anna Maria Cisint, l'assessore alla cultura Luca Fasan e le autorità militari cittadine, a causa di una leggera ma fitta pioggia, non ha avuto luogo la tradizionale processione per le vie del centro cittadino. Il parroco don Flavio Zanetti ha guidato un momento di preghiera rivolto al Papa, ai vescovi, ai politici, alle famiglie e a tutti i sofferenti. Alle 18, nella Chiesa del Santissimo Redentore di via Romana, monsignor Ignazio Sudoso ha presieduto la celebrazione in onore della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma.

Foto di Serena Queirolo.

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