Monfalcone in affanno coi medici di base, in lavoro il bando per cinque posti indeterminati

Monfalcone in affanno coi medici di base, in lavoro il bando per cinque posti indeterminati

La situazione

Monfalcone in affanno coi medici di base, in lavoro il bando per cinque posti indeterminati

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 05 Feb 2025
Copertina per Monfalcone in affanno coi medici di base, in lavoro il bando per cinque posti indeterminati

Previste soluzioni 'tampone' con medici in via Crociera fino al 24 febbraio. Dal 25 sarà Grasso a supplire fino all'inserimento dei nuovi professionisti.

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Pazienti ancora “in affanno” a Monfalcone per la carenza di medici di base in città e dopo il trasferimento a Trieste della dottoressa Camilla Surace che riceveva i suoi pazienti nell’ambulatorio di via Crociera 14, nel rione di Largo Isonzo.

Oltre agli “storici” professionisti che prestano il loro servizio in città, dei nuovi medici operanti da febbraio 2024, restano il dottor Luigi Grasso – ambulatorio in via Callisto Cosulich 117 - con 1800 assistiti e la dottoressa Giulia Milani – ambulatorio in via Mazzini 3 – con 1500 pazienti. 

Dove si rivolgeranno ora i 1500 assistiti della dottoressa Surace? La risposta è arrivata questa mattina, mercoledì 5 febbraio, in una conferenza stampa tenutasi in municipio alla quale hanno preso parte i rappresentanti dei Comitati di Rione guidati da Vittorio Franco, l’assessore alle priorità strategiche Anna Cisint, l’assessore alla cultura e candidato alle comunali per il centrodestra Luca Fasan, il consigliere delegato ai rioni, Irene Cristin e il direttore del Distretto Sanitario Basso Isontino, Carlo De Vuono.

«Anche se la sanità è normata al di fuori del Comune ed attribuita alla Regione, l’amministrazione comunale ha sempre un primo feedback sulla situazione che vivono i cittadini rispetto al tema dei medici di medicina generale – spiega l’assessore Cisint – quindi il Comune “fa da timoniere” della questione pur consapevole della normativa complessa, che è oggetto di attenzione nazionale, per cercare di normalizzare il più possibile la situazione rispetto alla tutela della salute». Cisint, da parte sua, ha pure fatto riferimento al pregresso: borse di studio del Ceformed insufficienti, turnover di difficile attuazione, scarse assunzioni a tempo determinato, precarietà, ritiri per la complessità della vita professionale e valutazioni dei pazienti. 

«La Regione, il direttore Poggiana e il dottor De Vuono sono stati riferimenti costanti e ci hanno sempre messo passione ed impegno per aiutarci – spiega Cisint – ora, per affrontare la situazione la Regione sta predisponendo dei bandi per reperire nuovi medici o studenti che stanno completando gli studi al Ceformed. Attraverso questi strumenti si potrà dare una risposta alle esigenze di copertura: due medici a Largo Isonzo, altrettanti ad Aris e uno in Centro. Questi posti saranno offerti a tempo indeterminato». «Il bando è in via di costituzione – aggiunge l’assessore – la scrittura sta andando avanti». A quanto pare, sembra che una risposta da questi strumenti arriverà entro marzo. Intanto cosa succederà? Da oggi, 5 febbraio, all’ambulatorio della Casa Albergo in via Crociera ci sarà a disposizione un medico fino al 24 febbraio. Dal 25 febbraio – fino all’individuazione di due professionisti dedicati al rione Largo Isonzo – in questa sede, per due volte alla settimana, visiterà il dottor Grasso che mantiene comunque il suo ambulatorio a Panzano.

Resta il fatto che c’è la necessità di poter contare sull’attivazione di ambulatorio medico che sia sito al piano terra nel rione di Aris San Polo. La sede potrebbe essere quella di via Primo Maggio, adiacente alla Farmacia San Nicolò.

Una necessità rappresentata dal referente dei Rioni Vittorio Franco che ha chiesto più attenzioni su fragili e anziani. «Quello dei medici di base – riferisce – è un problema che sta nella testa della gente. È necessaria la vicinanza delle Istituzioni per ricevere garanzie di risposta». Affrontato quindi anche il tema dell’accessibilità agli studi medici e la necessità di “incentivi” per attrarre nuovi professionisti in città.

Ritornando alle esigenze pratiche: da oggi e fino al 24 febbraio, saranno operativi due o tre medici a rotazione in via Crociera con orario di ricevimento dalle 8 alle 12, da lunedì a venerdì. Saranno possibili anche le visite domiciliari nella fascia oraria tra le 12 e le 14. Dal 25 febbraio, fino all’inserimento di nuovi professionisti, il dottor Grasso riceverà i pazienti due volte a settimana con modalità tutte da definire.

In attesa che i “vincoli sulle zone carenti” posti nei bandi, diano i loro effetti sul territorio per 7500 persone, va detto che – oltre alla “supplenza” di Grasso a Largo Isonzo - ci sono 586 posti disponibili all’ Asap di Panzano e 76 assorbibili dalla dottoressa Milani.

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