La presentazione
Il mondo visto con gli occhi dei bisiachi, a Monfalcone poesie e fumetti nel libro di due donne
La produzione raccoglie poesie su temi contemporanei pubblicati ne 'La Cantada' accompagnati da illustrazioni a fumetto.
Successo per la presentazione, sabato 30 novembre, per “El mondo in bisiac”, poesie satiriche di Maria Aldrigo con disegni di Loredana Prodan. Nella sala My Way di via Toti a Monfalcone è stato il giornalista Roberto Covaz a dialogare con le autrici.
«“El mondo in Bisiac” è una raccolta di testi che esprimono il mio interesse per gli avvenimenti e le questioni sociali degli ultimi anni non solo in Italia, sicuramente anche in Europa e nel resto del mondo. I versi sono scritti nel nostro dialetto e in rima baciata, perché entrambi a mio parere piuttosto efficaci per raggiungere gli obiettivi della satira. L’omino della copertina, un Bisiac entusiasta del nordic walking e del Carso, ci spiega infatti che “Il mondo xe vario e un poco mat e se lo conta tanto ben in Bisiac”», racconta Aldrigo.
«Pur dedicandomi da tempo alla narrativa e alla poesia, fino a pochi anni fa non avevo mai scritto nell’idioma locale. Anche se nata e cresciuta immersa nel Bisiac di Monfalcone, se mi capitava di leggerlo facevo molta fatica e mi inceppavo. Del resto, la scuola ci indirizzava decisamente verso la lingua nazionale inducendoci ad abbandonare, soprattutto nello scritto, forme e modi dialettali.
L’interesse per il Bisiac si è riacceso in me quando ho cominciato a frequentare i corsi organizzati dall’Associazione Culturale Bisiaca nell’idioma locale. Così è stato come tornare indietro, ai tempi in cui, da bambini, il linguaggio corrisponde alle tue emozioni più autentiche. È con questo sentimento che nel 2018 ho partecipato al concorso indetto dal comune di Sagrado per commemorare Giordano Vittori, “Jambo”, cultore del bisiaco. Il racconto “Notte in trincea” è stato premiato, pubblicato su Bisiacaria e nella mia raccolta di racconti “Canili”. In esso descrivo la “lotta per la sopravvivenza” della parlata locale nella vita di oggi, in particolare nella formazione culturale dei ragazzi», ha raccontato Aldrigo.
«Ogni componimento è un racconto in versi e descrive un aspetto della quotidianità, spesso contradditorio, presente o comunque recente. Da questo coinvolgimento, nel 2019 è nata la collaborazione con la Cantada. Nel 2022 ne avevo prodotto una quantità sufficiente per essere raccolta in un volume, ma cercavo un disegnatore che con abilità ne rappresentasse visivamente l’ironia rendendole ancora più efficaci. Così, la collaborazione tra me e la pittrice monfalconese Loredana Prodan è nata durante una riunione dei collaboratori della rivista satirica cittadina e si è concretizzata, in un costante confronto, con la realizzazione di questo volume», ha proseguito l’autrice dei testi.
Quanto inserito all’interno del libro sono le poesie sono state pubblicate sulla Cantada dal 2019 al 2022. Nella prima parte, “Rider per no pianzer”, si fa riferimento a fenomeni sociali originati soprattutto dalla crisi economica post 2008. Tempi difficili, in cui si sono succedute le diverse riforme: pensionistiche, scolastiche, del lavoro e del welfare analizzate con uno sguardo scherzoso ma non privo di amarezza. Vi compaiono personaggi oggi non più presenti nei ruoli di potere ricoperti in quel periodo, come Angela Merkel e Tito Boeri. La seconda parte ripercorre i due terribili anni del Covid e ne sottolinea alcuni aspetti grotteschi. Chiude le sezioni poetiche il settecentenario della morte di Dante. «La memoria del Sommo Poeta era onnipresente quell’anno in eventi culturali di ogni tipo così io ho immaginato che Dante potesse effettivamente ritornare proprio qui in Bisiacaria per cantare il nostro tempo e darci il suo parere sull’Italia del Duemila», ha concluso l’autrice. Il percorso storico-satirico si conclude con la storia della rivista che lo ha ospitato e che rende possibile ogni anno il ripetersi di una delle tradizioni più antiche del territorio.
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