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Il mito di Poseidone rivive nei giochi online
Delle storie e dei miti, quelli facenti parte della cultura greca sono i più interessanti, capaci di ispirare registi, scenografi, scrittori e artisti di ogni genere.
Le storie e i racconti hanno sempre suscitato un fascino ancestrale negli esseri umani. In antichità venivano utilizzati per spiegare gli eventi naturali e per tramandare ai posteri preziosi insegnamenti. Nel tempo hanno assunto ruoli differenti, ma rimangono tutt’ora un mezzo comunicativo prezioso ed evocativo. Delle storie e dei miti, quelli facenti parte della cultura greca sono i più interessanti, capaci di ispirare registi, scenografi, scrittori e artisti di ogni genere.
Poseidone, il dio del mare, è uno dei dodici dèi dell’Olimpo tra i più conosciuti nella cultura di massa. Figlio di Crono (o Kronos, divinità pre-olimpica) e Rea, e fratello di Zeus, Ade, Estia e Demetra, è sempre stato rappresentato come un aitante uomo barbuto con in mano un tridente capace di controllare le forze dei mari.
Nella cinematografia moderna lo abbiamo visto nella saga di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, se ne parla anche nei Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar; nelle serie animate Zig & Sharko, Hercules e I Cavalieri dello Zodiaco; nel manga Record of Ragnarok; nei videogiochi God of War 3 e The Ocean Hunter; e c'è una slot nuova di zecca: “Poseidon Ancient Fortunes”, che si può provare anche gratuitamente solo sui casino online AAMS.
Si tratta di una slot Megaways realizzata dalla casa di produzione MicroGaming in collaborazione con Triple Edge Studios, caratterizzata da 6 rulli e fino a 117.649 modi per vincere. In Poseidon Ancient Fortunes verrai trascinato negli abissi marini, dove troverai proprio il Dio del mare ad attenderti tra i suoi ricchi tesori. Con 4 jackpot diversi, 3 funzioni speciali, 4 scatter per 12 free spim e una vincita massima fino a 18.720 volte la puntata non troverai prodotto migliore. Disponibile sia in versione mobile per dispositivi smartphone e tablet, sia gratuitamente sui casino online AAMS (cioè l’ex Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, che ora si chiama ADM), ti consigliamo vivamente di provarla almeno una volta.
Ma tornando al mito di Pseidone e alla sua storia: era considerato il più importante degli dei, addirittura più dello stesso Zeus, e la sua figura è stata ripresa anche dalla mitologia romana sotto il nome di Nettuno. Descritto a bordo di un carro trainato da cavalli marini e armato del solito tridente, anch’esso è ampiamente raffigurato nella cultura di massa. Troviamo sue rappresentazioni in numerose fontane (a Danzica, Bologna, Norimberga, Napoli, Messina, Firenze), e nella provincia romana c’è anche l’omonima cittadina, fondata nel primo millennio a.C.
Nettuno, o Poseidone, era originariamente il dio dell’acqua e del terremoto, e solo successivamente fu associato al mare. Di pensava che grazie al suo tridente potesse rovesciare intere isole e provocare anche disturbi mentali. Era venerato come divinità principale ad Atene (dove era secondo solo ad Atena), Corinto e in molte altre città della Magna Grecia, e le celebrazioni in suo onore si tenevano all’inizio della stagione invernale. I marinai gli rivolgevano preghiere affinché concedesse a loro un viaggio sicuro, mare calmo e facesse emergere delle piccole isole come approdo per i naviganti. A volte offrivano in sacrificio dei cavalli, annegandoli nel mare in suo onore. La sua ira veniva temuta da tutti, pensando potesse creare maremoti e tempeste, annegando chi viaggiava per mare e affondando le imbarcazioni.
“...il primo regno, cioè il dominio su tutto il mare,” scriveva Marco Tullio Cicerone nel suo trattato Sulla natura degli Dei, “fu affidato a Nettuno che la tradizione vuole fratello di Giove [Zeus] ed il cui nome è un ampliamento del verbo nare...”. Il verbo nare, in latino, si traduce come nuotare, galleggiare o, anche, fluttuare, e come diceva giustamente Cicerone, rappresenta alla perfezione il mito di Poseidone.
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