Il caso
Mistero sulla nuova antenna 5G a Gorizia: Wind Tre annuncia il servizio, l'amministrazione comunale smentisce

La compagnia di telecomunicazioni annuncia l'avvio del servizio in città, ma non risulta ancora nessuna nuova antenna.
Gorizia potrebbe ben presto ospitare una nuova antenna 5G, dopo quella della Tim già presente nella zona industriale di Sant'Andrea. Si tratta di una struttura di WindTre, che pochi giorni fa ha dato l’annuncio dell’avvio della rete superveloce in alcune città, tra cui il capoluogo isontino. In tutto, la compagnia renderà operativi a breve 20mila siti di trasmissione per le reti ed andrà ad investire 6 miliardi di euro nei prossimi anni per lo sviluppo e la manutenzione delle sue reti.
In regione, oltre a Gorizia, sarà coinvolta anche Pordenone. In questo modo, entro la fine del prossimo anno saranno 70 i capoluoghi italiani raggiunti dal servizio. Dall’amministrazione, però, non risulta ancora attivo alcun servizio da parte della compagnia: “Ho letto anch’io la notizia - spiega Luca Braulin, consigliere comunale con delega ai servizi informatici - e l’ho segnalato al sindaco qualche giorno fa. Al momento, però, non ci risulta ancora nessuna nuova antenna in zona, oltre a quella già attiva da quasi un anno. Penso che WindTre si stia movendo in questa direzione, ma non è stato fatto ancora nulla”.
La competenza in materia è infatti esclusivamente dello Stato e le amministrazioni locali non hanno potere decisionale. In una nota, il direttore per gli affari esterni e sostenibilità di WindTre, Roberto Basso, ha dichiarato: “Per migliorare la competitività del sistema manifatturiero italiano, occorre allineare i limiti delle emissioni elettromagnetiche a quelli europei. Se non si procederà in questa direzione, le imprese italiane dovranno fare i conti con uno svantaggio occulto nei confronti delle aziende concorrenti di altri paesi. Il 5G è una tecnologia abilitante e contribuisce alla competitività del Paese”.

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