Il ministro Tajani a Monfalcone per Forza Italia: sostegno a Fasan e focus su economia, Europa e sviluppo

Il ministro Tajani a Monfalcone per Forza Italia: sostegno a Fasan e focus su economia, Europa e sviluppo

L'INCONTRO

Il ministro Tajani a Monfalcone per Forza Italia: sostegno a Fasan e focus su economia, Europa e sviluppo

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 26 Mar 2025
Copertina per Il ministro Tajani a Monfalcone per Forza Italia: sostegno a Fasan e focus su economia, Europa e sviluppo

L’esponente del Governo appoggia la candidatura parlando di fiscalità, lavoro e geopolitica. Chiamati a raccolta gli elettori moderati e i delusi.

Condividi
Tempo di lettura

Visita a Monfalcone, nel pomeriggio di oggi – mercoledì 26 marzo – per il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani intervenuto a sostegno del candidato sindaco di centrodestra, Luca Fasan. Affrontati i temi del taglio al cuneo fiscale, della riduzione dell’Irpef, del sostegno al ceto medio e dell’impegno per la tenuta del tessuto sociale. Spazio anche alle guerre alle porte d’Europa, alle misure contro l’aumento dell’inflazione e alle agevolazioni fiscali a favore delle donne dipendenti e di quelle con Partita Iva che hanno figli. Non sono stati dimenticati la denatalità e i fondi di garanzia a sostegno dei mutui per i giovani. Sulla politica estera e il commercio, Tajani ha invitato il corpo elettorale a mantenere i nervi saldi nei momenti di difficoltà come quello attuale. Mentre il ministro assicura che «prosegue il lavoro per la pace in Ucraina», continua la tensione per i dazi che potrebbero essere imposti sui prodotti che vengono esportati dal nostro Paese. Quindi il richiamo a «non essere pessimisti» e la garanzia che le esportazioni non si interromperanno, anzi «raggiungeranno mercati diversificati».

Nonostante le misure che si pensa possano essere decise dagli Stati Uniti, secondo il ministro, si continuerà ad esportare. Non manca l’impegno sul porto di Trieste - e congiuntamente anche su quelli vicini tra i quali figura anche Monfalcone – affinché «possa diventare terminale della Via del Cotone». «Si lavora con fermezza nonostante il persistere di dichiarazioni roboanti – dichiara il ministro azzurro – Forza Italia è una forza moderata e rassicurante costruttrice di una dimora serena per imprenditori, giovani e pensionati». Rispetto alle elezioni amministrative monfalconesi, l’esponente del Governo Meloni ha chiesto ai candidati della lista pro Fasan di raccogliere i voti di chi intende astenersi e quelli degli ex elettori delusi dal centrosinistra «che non è più una forza progressista e moderata ma sempre più spostata a sinistra». Tajani ha così sottolineato che c’è la necessità di «allargare i confini della coalizione andando a prendere i voti del centro».

Tra i riferimenti sull’Europa: «Ci sono cose che non funzionano» ma - è stato precisato - essa è garanzia di competizione e fonte di finanziamenti. «In UE, Forza Italia è espressione del Partito Popolare Europeo – continua il ministro – una eventuale uscita dall’UE porterebbe danni economici enormi. L’ Europa è la nostra identità. Ne è la prova il Friuli Venezia Giulia, terra di confine e intreccio di culture. La più europea delle regioni italiane». Quindi un chiaro no a slogan d’effetto ma la richiesta di «essere protagonisti» e impegnati anche su sicurezza, sanità, spese sociali, immigrazione clandestina, famiglie e Ius Sanguinis «tema che approderà la prossima settimana in Consiglio dei Ministri». La chiamata a raccolta di cui si è fatto portavoce il ministro trova perciò il suo significato nell’ «essere testimoni di portare al voto chi ha intenzione di astenersi e i delusi». «Chi sarà eletto con FI dovrà ricordarsi che la sua elezione è dipesa anche da chi non è stato eletto. Invito tutti ad appassionarsi alla politica e ad allargare i confini del nostro consenso» così Tajani in chiusura».

Le richieste d’impegno richiamate dal vicepremier hanno avuto dei riflessi anche nell’intervento del candidato sindaco Fasan ha parlato della «rivoluzione culturale» apportata in città dal 2106 ad oggi, di quella «politica del fare» compresa dai cittadini che hanno visto mutare Monfalcone sotto il profilo delle opere e in materia di prospettive di sviluppo industriale ed ambientale. Fasan ha pure ricordato che lo sbilancio tra aperture e chiusure commerciali è positivo: segna + 38 attività. «Sono state 96 le imprese che non hanno chiuso nonostante il covid – precisa – le imprese monfalconesi sono state aiutate con contributi e detassazioni». Tra le prime cose che farà da primo cittadino, il candidato si impegnerà di seguire l’ultimazione dell’area dell’ex centrale a carbone che è stata dismessa. Inoltre, un altro obiettivo è quello di alleviare la pressione dei parcheggi su Panzano con la creazione di 183 nuovi posti auto che permetteranno lo sgravamento dell’area ex Corea con ingressi distinti fra Nidec e Fincantieri.

La compagine di cui è capolista l’ex assessore Francesco Volante che – parola della segretaria cittadina azzurra, Aurora Turco - «sta andando porta a porta» ha incassato l’ok dell’assessore Riccardo Riccardi e della segretaria regionale Sandra Savino. «Siamo per la pacifica convivenza nel rispetto delle regole e dei valori – conclude – stiamo lavorando benissimo, la nostra è una lista che tocca tanti ambiti, professioni e competenze».

Foto di Fabio Bergamasco

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×