Mille tessere in un mosaico, il maresciallo Leone omaggia l'Arma di Gorizia

Si tratta del simbolo adottato sin dal 23 febbraio 1832 dall’Arma, l'opera realizzata a mano dal militare in pensione dopo 65 ore di lavoro.

Il presidente della sezione di Monfalcone dell’Associazione nazionale carabinieri, maresciallo in congedo Pasquale Leone, ha donato al Comando provinciale di Gorizia un mosaico raffigurante una granata con fiamma. Si tratta del simbolo adottato sin dal 23 febbraio 1832 dall’Arma, caratterizzante dell’istituzione. Il mosaico è stato eseguito con tecnica a dritto su compensato, usando oltre mille tessere in pasta di vetro policromatiche, delle dimensioni variabili da 0,1 a 5 millimetri, per la cui realizzazione lo stesso Leone ha impiegato oltre 65 ore di lavoro.

L’autore, che ha frequentato diversi corsi privati di mosaico tenuti da Maestri della Scuola mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, con l’ideazione e la realizzazione di questa opera, ha voluto celebrare i 210 anni di storia dell’Arma collocando l’Istituzione e le sue molteplici specificità nella società contemporanea che è altrettanto varia e multiculturale. Un concetto, quindi,  espresso con l’utilizzo di tessere di tanti colori differenti. Le lingue di fuoco stilizzate che partono dalla granata vogliono rappresentare la passione e la volontà che, in maniera “esplosiva”, devono animare quotidianamente ogni carabiniere.

Il comandante provinciale, colonnello Massimiliano Bolis, ha sentitamente ringraziato il maresciallo Leone per la generosità e la vicinanza dimostrate, richiamando l’importanza dei vincoli di solidarietà fra i militari in servizio e quelli in congedo, che rappresentano i valori cui i militari più giovani devono ispirarsi.

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