Mille firme a tutela dell'Obiz di Cervignano, la petizione nelle mani del sindaco Savino

Consegnata la petizione per chiedere la tutela dell'area ma l'impegno del comitato prosegue.

Sono state consegnate ieri al sindaco di Cervignano del Friuli, Gianluigi Savino, le prime mille firme raccolte dal Comitato Obiz per la tutela dell’omonima area verde (nella foto). I cittadini hanno aderito sia tramite la sottoscrizione della petizione online sia con la firma fisica sui moduli predisposti, disponibili negli ultimi due sabati con uno stand allestito sotto il municipio. "Si tratta di una grande e civile risposta all’appello lanciato dal Comitato" commentano i promotori in una nota, che sottolineano come "la straordinaria partecipazione popolare va ben al di là del numero e si declina negli aspetti sociali, generazionali ed emotivi".

"Gente di tutte le età - prosegue la nota -, condizione sociale e culturale ha voluto far sentire la propria vicinanza a chi ama Cervignano e la salvaguardia del suo territorio. Particolarmente emozionante è stata la raccolta fisica delle firme sotto la loggia del palazzo comunale, organizzata nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. Il confronto personale ha favorito gli scambi diretti di ricordi e di testimonianze nonché gli incoraggiamenti e le lodi al lavoro del Comitato. I cervignanesi hanno capito l’importanza straordinaria del tema della tutela di una delle ultime aree verdi sopravvissute allo sfacelo urbanistico del territorio".

"Tanti i giovani sensibili - analizzano dal sodalzio -, tanti gli anziani combattivi, tanti i cittadini attenti al bene comune. Indimenticabile la partecipazione durante la mattina di sabato 13 febbraio. Nonostante la temperatura glaciale, si sono presentate al banchetto oltre 120 persone, spesso in paziente attesa per permettere a chi stava in fila di compilare e firmare i moduli. Solo l’amore per la propria terra può spingere a tanto. Il Comitato ringrazia di cuore tutti i cervignanesi che hanno firmato e tutti quelli che hanno condiviso e condividono i comunicati e le iniziative".

Ora, quindi, queste mille firme sono state protocollate e depositate sulla scrivania del primo cittadino. L'auspicio è "che la grande partecipazione popolare, unitamente alle positive indicazioni politiche emerse nel consiglio comunale del 12 febbraio, possa contribuire a convincere l’amministrazione comunale tutta a votare una risoluzione ufficiale di tutela dell’Obiz, bloccando di fatto ogni iniziativa urbanistica, presente e futura, che tenda ad alterare l’equilibrio ambientale, storico, architettonico e archeologico" dell’area. Nell’attesa di una risposta, il gruppo ha promesso di mantenere alta l'attenzione sul tema.

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