Migranti, una passeur e un ricercato: tre arresti al casello di Villesse

Tre persone finite in arresto, durante i controlli lungo l'A34. Tra loro un passeur con quattro stranieri irregolari.

Nelle ultime due settimane, la Polizia di Stato ha tratto in arresto due cittadini della Romania e uno dell'Afghanistan, in tre distinte operazioni. Giovedì 16 febbraio, il personale del settore Polizia di Frontiera terrestre di Gorizia, durante un posto di controllo notturno nei pressi del casello autostradale di Villesse ha fermato un’autovettura targata Slovenia condotta da un cittadino afgano.

L’uomo, un ventitreenne regolarmente residente oltreconfine, è stato tratto in arresto poiché è risultato inottemperante a due decreti di espulsione: il primo, del 2021 del Prefetto di Gorizia e il secondo, del 2022 dell'omologo di Trieste. Il giorno seguente, nello stesso luogo, gli agenti hanno intimato l’alt ad un’autovettura con targa italiana condotta da una donna rumena. A bordo dell’auto quattro cittadini del Marocco: tre con passaporto senza il prescritto visto Schengen ed il quarto privo di documenti di riconoscimento.

La donna, di 55 anni, è stata quindi arrestata in flagranza di reato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e tradotta presso la casa circondariale di Trieste. I quattro stranieri irregolari hanno manifestato la volontà di chiedere protezione internazionale. Infine il 25 febbraio scorso durante la notte, sempre nei pressi del casello, un quarantacinquenne rumeno è stato controllato dagli operatori della polizia mentre era alla guida di un’autovettura con targa rumena.

L’uomo è stato tratto in arresto poiché è risultato destinatario di un mandato di cattura per l’espiazione di un anno di reclusione per il reato di furto aggravato.

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