I migliori panifici di Gorizia e provincia secondo il Gambero Rosso

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I migliori panifici di Gorizia e provincia secondo il Gambero Rosso

Di Redazione • Pubblicato il 12 Gen 2024
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La mappa del Gambero rosso indica i sei migliori panifici della provincia, inseriti nell'ultima guida Pane e Panettieri d'Italia del marchio: ecco chi sono.

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L'arte di fare il pane è un qualcosa che si tramanda spesso di generazioni. Gorizia e il suo territorio non lesina luoghi dove questa tradizione permane ancora oggi, come testimonia la mappa del Gambero rosso che indica i sei migliori panifici della provincia, inseriti nell'ultima guida Pane e Panettieri d'Italia del marchio. Di questi, due sono in città, mentre il resto è sparso da nord e sud, toccando Cormons, Capriva del Friuli e Grado.

Nel capoluogo ci sono quindi la Pasticceria Centrale e Fregonese. La prima, gestita da quattro generazioni dalla famiglia Visintin, offre una quindicina di pani differenti: dalle classiche francesine al soffice pane in cassetta, dal casereccio ai croccanti zoccoletti, da quello allo strutto ai cornetti e ai panini ai cereali e alla zucca. Ci sono poi i panini al granoturco, la pagnotta multicereale, il pane di Altamura, pan biscotto al latte oltre ai dolci tradizionali come la gubana goriziana e il cuguluf.

Da Fregonese a Lucinico, invece, si possono trovare il pane alle olive, alla cipolla, al formaggio, pugliese, baguette francese, tartarughe, alle noci, ai cereali e una sorta di grandi crackers alla pizzaiola. Raggiungendo il Collio, a Cormons si torvano altri due locali: il Panificio Bonelli e Paussa's Bakery. Nel primo, in centro, si va dal Pan del bosco, fatto con farina di segale e grano, alla crusca di soia e semi di girasole e sesamo, al pane al basilico, quello alle olive e quello alla barbabietola, con la mollica dal color rosso. Producono a mano anche biscotti friabili, come i Friulini, gli Zimui e i Claps.

Lungo via Vino della Pace, invece, si trovano tanti tipi di pane: dai soffici normali e mignon alla tartaruga, dal pane alla crusca a quello ai cinque cereali (con semi di sesamo e girasole), dai panini al latte al pane arabo. Spazio poi ai rustichelli e al filone chiamato coccodrillo. Producono anche grissini e gallette, oltre ad una scelta di pastine, brioche e dolci di tutti i tipi. Nella vicina Capriva, ecco il longevo Iordan che lavora non stop dal 1890. Qui si può trovare il "Pane del patto", fatto con farine da grani antichi, il cui “patto” sta nell’acquisto quasi quotidiano da parte di numerosi appassionati che consente un costo sostenibile.

Fra gli altri pani speciali, disponibili in alcuni giorni della settimana, ci sono quello al farro bio, al mais bio e quello di segale con semi di girasole e cumino. Disponibili tutti i giorni il pane arabo, il filone alle olive, gli zoccoletti soffiati e il pane con cipolla e patate. Infine, si arriva a Grado da Gaddi: qui si trovano le mantovane, i cornetti e i deliziosi bocconcini, i filoni pugliesi e le pagnotte, nonché il pane integrale in vari formati e il pan nero. Tipico locale è il “pan de figo”, con i fichi, e per Pasqua oltre alle pinze “fugasse” c'è la colomba. Infine il pane con le olive e la focaccia con i pomodorini o lo stracchino.

Foto di Pexels da Pixabay

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