Il miele di Stefano Treffer tra i più buoni in Italia, Gorizia spinge sulle api

Il millefiori premiato con una Goccia d'oro, prosegue il progetto della Vie delle Api in città.

L'apicoltore di Gorizia Stefano Treffer ha ottenuto una Goccia d'oro al concorso nazionale "Tre Gocce d'oro-Grandi Mieli d'Italia" che seleziona i migliori mieli. La kermesse è organizzata ogni anno dal 1981 dall'Osservatorio nazionale miele. Il rigore tecnico-scientifico, la quantità di accertamenti analitici che vengono svolti, la messa in campo di diversi qualificati strumenti di valorizzazione dei mieli e delle aziende hanno assicurato una sempre crescente partecipazione di apicoltori, che negli ultimi anni ha superato quota 450 apicoltori e 1.100 mieli partecipanti per edizione.

Per fare un paragone in un altro settore, equivale alla Guida del “Gambero Rosso". Per questo motivo nei giorni scorsi, il sindaco Rodolfo Ziberna insieme all'assessore alla cultura Fabrizio Oreti e alla consigliera comunale delegata per la Via delle Api, Nicol Turri, hanno voluto incontrare Treffer per conoscere più da vicino il suo lavoro. Contestualmente, gli esponenti dell'amministrazione lo hanno ringraziato per aver portato alla ribalta nazionale il nome della città.

Durante l'incontro, l'ospite ha raccontato la sua storia e le difficoltà che ha ogni apicoltore vive per portare avanti una professione tutt’altro che comoda, ma quanto mai importante. Dal canto suo, Treffer ha raccontato la sua particolare storia: "Da laureato magistrale in economia e responsabile marketing presso una azienda triestina, ho deciso in periodo Covid, nel 2021, di dimettermi e avviare un mio progetto imprenditoriale creando dal nulla un'azienda apistica”.

Nel 2022 arrivano le prime soddisfazioni, con una buona raccolta dei classici mieli goriziani: acacia, millefiori, tiglio e castagno considerati tra i migliori sul territorio nazionale. Proprio col millefiori raccolto in zona Lucinico e in Groina decide di partecipare al concorso Le 3 gocce d'oro, appuntamento nazionale per eccellenza, assieme a centinaia di altri mieli nazionali. In questo contesto, il millefiori di Gorizia è stato premiato dai giudici con una goccia d'oro.

Questo è solo l'inizio - ha evidenziato Treffer - in quanto si cercherà ogni anno di portare le api a fare miele di qualità che possa competere annualmente al concorso e riportare un prodotto storico goriziano (miele appunto) al vecchio e rinomato splendore a livello nazionale e internazionale. La zona di Gorizia e del Collio limitrofo fin da tempi remoti è stata considerata tra le migliori data la varietà forale autoctona presente nell'areale. Lo stesso apicoltore aderisce al progetto la Via delle Api, di cui si è parlato nell’incontro in municipio viste le sue opportunità.

Ziberna e Oreti hanno sottolineato che, in vista della Capitale europea della cultura, questo prodotto potrà certamente rappresentare un'eccellenza da mostrare al mondo. Turri, delegata allo sviluppo e promozione della Via delle Api, ha spiegato che bensì si è ancora in una fase iniziale a livello di visione futura, il progetto è completo. Il prossimo tratto verrà realizzato in via Fatebenfratelli e Leopardi, mentre grazie al comitato Amici del Parco di Campagnuzza/Sant'Andrea è stata realizzata la prima Panchina gialla, oltre aver piantato le prime lavande facenti parte alla Via all’interno del parco.

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