Mezzi pesanti nel mirino della polizia, scattano le sanzioni tra Villesse e Šempeter

Mezzi pesanti nel mirino della polizia, scattano le sanzioni tra Villesse e Šempeter

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Mezzi pesanti nel mirino della polizia, scattano le sanzioni tra Villesse e Šempeter

Di Redazione • Pubblicato il 23 Lug 2021
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Numerosi controlli lungo la fascia confinaria. Controllati 126 veicoli, segnalate violazione dei tempi di guida e riposo.

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Nuova collaborazione tra la polizia italiana e slovena all'interno del network europeo Roadpol. Gli agenti di entrambi i Paese, infatti, ieri hanno predisposto serrati controlli sulla circolazione al valico di Fernetti, alla barriera autostradale di Villesse A34 ed in Slovenia, sia nell'area di Trieste che in prossimità del comune sloveno di Šempeter-Vrtojba. Dal lato italiano, quindi, sono state attibate sei pattuglie della Stradale di Trieste e Gorizia, dotate di particolari software per l’analisi dei tachigrafi, una sorta di scatola nera dei mezzi pesanti, strumentazioni di imprescindibile importanza in quanto permettono di verificare il rispetto dei tempi di guida e di riposo degli autisti professionali.

Aspetto, questa, che incide sensibilmente sulla sicurezza della circolazione. Analogo è stato l’approccio in territorio sloveno. Qui erano presenti diverse pattuglie della locale Stradale, squadre di polizia specializzate in diverse materie ed, in particolare, cinofili. La giornata dedicata ai controlli transfrontalieri si è conclusa con risultati importanti: 126 i veicoli controllati, 25 dei quali sono stati sanzionati. 35 le violazioni elevate, 32 i punti patente decurtati e 143 le persone controllate. Tra le sanzioni elevate, se ne evidenziano 13 in materia di violazione dei tempi di guida e riposo, tre per malfunzionamento o manomissione del tachigrafo, sei per scorretta sistemazione del carico sul veicolo e uno per dispositivi di equipaggiamento non conformi.

La partecipazione della polizia Stradale all’interno dell'European roads policing network si è così ulteriormente rinsaldata e, al contempo, si è intensificata la cooperazione tra le formazioni di Italia e Slovenia. Roadpol è una rete di cooperazione tra le polizie stradale europee, nata sotto l’egida dell’Ue, alla quale aderiscono tutti i Paesi membri con l’aggiunta della Svizzera, della Serbia, della Turchia ed, in qualità di osservatrice, anche dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti). L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo.

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