Cresce il mercato immobiliare a Gorizia, superate le compravendite di Monfalcone

Venerdì la presentazione dello studio su tutta la provincia, aumentano i prezzi medi delle compravendite nei principali centri.

È Gorizia a salire per la prima volta sul tetto delle compravendite immobiliari, superando Monfalcone. Un quadro che cambia dopo oltre un decennio, fotografato dal report 2023 “Quotazioni e statistiche immobiliari della provincia di Gorizia” redatto dall’agenzia Zanon, che sarà presentato venerdì 31 marzo alle 17.30, in sala Dora Bassi. Uno studio che ha abbracciato l’intero territorio, andando ad analizzare non solo i due principali centri ma anche quelli più piccoli e significativi, nonché le macroaree.

Nell’analisi emerge “il cambio di passo di Gorizia - spiega Alessandro Zanon, titolare dell’omonima agenzia - che, assieme ai paesi limitrofi, ha fatto registrare un leggero e incoraggiante aumento delle compravendite rispetto all’anno precedente”. Il sorpasso rimane comunque contenuto, anche se significativo, che mostra lo stato di salute del mercato immobiliare. Quadro che arriva dopo oltre 500 ore di lavoro per la ricerca. Sotto esame, infatti, non c’è stata solo l’attività dei venditori goriziani ma di tutti quelli operanti in provincia.

Tra le pagine che saranno illustrate venerdì, alla vigilia esatta dei 45 anni della Zanon, si rileva anche come i prezzi medi delle compravendite sono notevolmente aumentati, soprattutto nei comuni di Grado, Gorizia, Ronchi dei Legionari e Cormons. Nei centri di Gorizia, Monfalcone e Grado cresce in particolare la percentuale di stranieri che acquistano immobili, con il capoluogo che vede aumentare la quota di persone dalla vicina Slovenia. Effetto dettato dagli alti costi che si registrano a Nova Gorica e dintorni.

Il 65% circa delle compravendite in provincia, inoltre, avvengono con l’ausilio di un’agenzia immobiliare. Guardando ai diversi contesti, Ronchi nell’ultimo anno ha contato 173 compravendite, in calo rispetto alle 239 avute nel 2021, record degli ultimi cinque anni. Nella vicina Monfalcone, è la fascia d’età tra i 30 e 39 anni quella più portata ad acquistare casa, con 133 trattative, seguita però dai più giovani tra 18 e 29 anni (105) e i più “anziani” under 50 (102). Il mercato è più âgé a Grado, anche sotto il profilo dei costi.

La fascia d’età tra i 60 e 69 anni, infatti, è quella che spende di più con una media di oltre 210mila euro. A Gorizia, infine, oltre il 51% degli acquirenti ha richiesto un mutuo. Tutti aspetti che saranno approfonditi insieme ai diversi ospiti: il presidente nazionale dell’associazione Agenti immobiliari riuniti (Air), Moreno Marangoni, il notaio Jessica Frisan, l’assessore alla cultura Fabrizio Oreti e il direttore responsabile della pubblicazione, Alessandro Zanon. Modererà l’evento il direttore de Il Goriziano, Timothy Dissegna.

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