I piatti della Slovenska vas a Gusti, musica solo per l'inaugurazione

I piatti della Slovenska vas a Gusti, musica solo per l'inaugurazione

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I piatti della Slovenska vas a Gusti, musica solo per l'inaugurazione

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 15 Set 2023
Copertina per I piatti della Slovenska vas a Gusti, musica solo per l'inaugurazione

Confermata la partecipazione delle associazioni slovene in via Crispi, non ci saranno le tradizioni esibizioni musicali sotto il tendone. I menù.

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Anche quest’anno, il mondo associativo della minoranza slovena troverà casa a Gusti di Frontiera. Lungo via Crispi a Gorizia, ci sarà infatti lo spazio della Slovenska vas organizzato dalla Zveza slovenske katoliške prosvete, ossia l’Unione cattolica delle associazioni slovene. Un “borgo nel borgo”, come l’ha definito questa mattina l’assessore ai Grandi eventi, Arianna Bellan, alla presentazione del programma che vedrà una sua inaugurazione poco dopo quella ufficiale della kermesse, giovedì 21 settembre alle 19.30.

“Confermiamo anche quest'anno la nostra collaborazione con questa importantissima manifestazione - ha esordito il presidente della Zskp, Miloš Čotar -. È una vetrina internazionale alla quale vogliamo esserci anche noi, così per mostrare alla città e a tutti i visitatori la nostra presenza. Ogni anno è nuova sfida per aggiornarsi alle norme e al materiale tecnico ma che ci rende migliori. Abbiamo creato un gruppo di lavoro specifico per questa manifestazione”, composto da due persone provenienti da ogni circolo aderente.

A coordinare il tutto è stata la vicepresidente dell’associazione, Ilaria Bergnach. Ad aderire sono stati i circoli Sedelj e la Vinoteka Števerjanski griči di San Floriano del Colio, Kd Sabotin di San Mauro e l’associazione Hrast di Doberdò del Lago. Saranno propositi prodotti enogastronomici locali, dal vino della zona collinare al liquore di Terrano. Per unificare visivamente gli stand, sono stati scelti degli elementi grafici. Solo per l’apertura, grazie alla collaborazione con il Comune di San Floriano, ci sarà anche un momento musicale.

In collaborazione con il Centro musicale Komel, infatti, saranno presenti un duo di trombe e di chitarre per allietare la serata. Nel resto del fine settimana, però, si dovrà rispettare il regolamento comune a tutti: niente dj set o musica dal vivo, ma solo esibizioni itineranti. Non ci sarà così la tradizionale "orchestra" sotto il tendone. Per questo, alcuni musicisti suoneranno spostandosi. Una situazione dettata da norme di sicurezza comprese da Čotar, seppur rimarcando la natura associativa dell’iniziativa: “Noi non vendiamo di mestiere ma facciamo attività culturali”.

Sarà quindi posizionato uno schermo video all’interno del tendone, che mostrerà le immagini di attività svolte dai diversi sodalizi nel corso dell’anno. Tornando ai menù, ci sarà l’offerta di liquore di terreno e birra artigianale dell’Agriturismo Pri Cirili di Mateja Ferfolja e le palacinke dell’associazione Hrast, i vini e il cinghiale fritto di San Floriano, mentre da San Mauro si potrà gustare gli gnocchi con ragù d'anatra, cinghiale con polenta e altre prelibatezze locali. Alla presentazione c’era anche l’assessore alle minoranze linguistiche, Maurizio Negro.

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