Da inizio gennaio
Medea premia chi fa la differenziata e adotta la tariffa puntuale, cosa cambia per i cittadini
Parte da inizio gennaio la nuova tariffa sul territorio comunale, i vantaggi per i cittadini virtuosi.
Anche il comune di Medea adotterà la tariffa puntuale sui rifiuti. La novità sarà in vigore con l'inizio del 2021 e ha come obiettivo quello di far calare la tassa sull'immondizia per i cittadini che, nel corso degli ultimi anni, si sono dimostrati più virtuosi nello svolgere la raccolta differenziata. Il tutto è stato illustrato ieri sera alla cittadinanza in un incontro online su Zoom, durante il quale Isontina ambiente e l'amministrazione locale hanno spiegato cosa cambierà con la nuova tariffa. "Con questa novità - ha spiegato il sindaco, Igor Godeas - il nostro Comune segna una tappa fondamentale del suo percorso, forse la più importante e ambita".
"Confortati dal crescente impegno - ha sottolineato il primo cittadino - che tutti voi avete dimostrato nel corso degli ultimi anni e dai risultati eccellenti in termini percentuali raggiunti da Medea nella raccolta differenziata, arrivando al 76% nel 2019, siamo convinti sia arrivato il momento di riconoscere ai cittadini virtuosi lo sforzo che compiono ogni giorno". Già nel 2016, infatti, Isa ha distribuito nelle case dei nuovi mastelli grigi, dotati di Tag Rfid, ossia l'identificazione con microchip integrato, che saranno usati per la raccolta del rifiuto secco residuo. "Ora ogni svuotamento viene registrato e contabilizzato e, dal primo genniaio, contribuirà al calcolo finale della bolletta dei rifiuti di ciascun utente".
Cosa cambia, effettivamente, per i residenti a Medea? "Se i residenti staranno attenti sulla produzione dei rifiuti - chiarisce il primo cittadino -, potranno arrivare a un risparmio di circa 50 euro all'anno. Ogni volta che viene posto fuori il mastello, si paga circa 1.80 euro". L'obiettivo, allora, è rendere il tutto non più forfettario, motivando così gli stessi cittadini a proseguire nelle buone abitudini. Viceversa, chi sarà meno virtuoso finirà per pagare qualcosa di più, anche perché per il Comune la spesa per lo smaltimento rimarrà invariata. Anche questa potrà calare se si ridurrà generalmente la raccolta dell'indifferenziato, quindi in un'ottica più a lungo termine. A spingere la giunta su questa modifica è stata anche la volontà di motivare i medeensi a stimolare ulteriormente nella raccolta differenziata.
A mutare, quindi, è il sistema del calcolo della tariffa rifiuti, che andrà a ricalcare per molti aspetti la metodologia già applicata alle bollette di acqua, gas ed energia elettrica, ossia settori che correlano l’importo delle forniture all’effettiva fruizione del servizio. Più consumi e più spendi, in poche parole, in particolare riferito agli scarti che non sono destinati al riciclo. "La corretta differenziazione del rifiuto - ha aggiunto Godeas - e la conseguente minimizzazione del secco residuo vi consentiranno di evitare sprechi nel rispetto dell’ambiente". Grazie a questa introduzione, si arriverà a un notevole risparmio per le casse comunali, andando a incentivare ulteriormente la differenziazione dei rifiuti.