la mattinata
Medea festeggia il dono con gli studenti, «siate cittadini generosi»
A presentare i propri lavori, nell'evento con Aido, sono state diverse decine di alunni dell’Istituto comprensivo Celso Macor.
È sbucato anche il sole, ieri mattina, a salutare i tanti bambini e ragazzi che, insieme alle loro famiglie, si sono ritrovati nell’area verde comunale di Medea per celebrare la conclusione del progetto “Il dono è vita”. A presentare i propri lavori dedicati al tema del dono, diverse decine di alunni dell’Istituto comprensivo “Celso Macor”, provenienti non solo da Medea, ma anche da Romans, Mariano e Villesse. Sono state così illustrate opere simboliche come “L’albero del dono”, disegni e altre opere della creatività dei giovanissimi partecipanti.
Il tutto è frutto dei vari incontri organizzati sul tema nel corso dell’anno scolastico. Tra questi, nel mese di marzo, quello con l’anestesista dell’ospedale di Gorizia, Corrado Thomann, e quello con il volontario dell’Associazione donatori di organi (Ado) Salvatore Pugliese. Ed è stato proprio l’ex presidente di Ado Fvg, Luigi Pantoni, a conferire alle classi partecipanti un attestato in memoria di questa preziosa giornata. Nel corso dell’evento sono anche intervenuti il sindaco di Medea, Igor Godeas, e il suo “collega” Leonardo Bianchetti, il “sindaco dei bambini” eletto dagli alunni del “Celso Macor”.
Presenti anche la dirigente scolastica, Donatella Gironcoli de Steinbrun, e il presidente di Ado Fvg Domenico Montanaro. «Si tratta di un progetto mirato alla sensibilizzazione verso la cultura del dono», ha spiegato Godeas, che poi ha aggiunto: «Un obiettivo che la sezione locale di Ado ha sempre portato avanti, affinché le scuole non sfornino cittadini che siano solo competenti, ma altruisti e generosi». Sempre il primo cittadino ha sottolineato come «nonostante le nostre piccole dimensioni, le nostre associazioni che si occupano di volontariato hanno una buona ossatura a livello di direttivo e sono molto attive sul territorio».
Il progetto ha coinvolto tutte le scuole di ogni ordine e grado dell’istituto comprensivo, affrontando il tema della donazione degli organi con le modalità adeguate a seconda dell’età e della sensibilità degli alunni. Per i più piccoli, iscritti alle scuole dell’infanzia e primaria, l’argomento è stato affrontato direttamente dai docenti, che hanno quindi introdotto i propri studenti al significato della donazione soffermandosi, in particolare, sul suo impatto sulla vita di chi ne può beneficiare e sull’aiuto reciproco.
Foto Daniele Tibaldi
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