Maxi restyling in piscina a Gorizia, nuovo ingresso e più spazi interni

Progetto da 1,5 milioni, attesi un anno e mezzo di lavori. Ospitati i campionati nazionali.

Ampio intervento di restyling atteso in piscina comunale a Gorizia. Nei giorni scorsi, il Consiglio regionale ha approvato l’emendamento alla legge di assestamento che destina 37 milioni di euro agli enti locali, tra cui 1,5 milioni proprio alla struttura di Campagnuzza. Il piano, realizzato direttamente dal gestore dell’impianto, Gorizia Nuoto, prevede una tabella di marcia di circa un anno e mezzo, con diversi lavori per ammodernare l’area. A partire dalla vasca fitness interna, che sarà così allungata e ampliata.

Lo specchio d’acqua vedrà l’aggiunta di due corsie, passando in tutto a otto come quella di Monfalcone, da 25 metri ciascuna. “In questo modo - spiega la presidente dell’associazione, Martina Gratton - potremo ampliare gli spazi anche per il nuoto libero. La nuova parte sarà accessibile da una vetrata scorrevole, utilizzabile nei mesi estivi”. A firmare il progetto è stato lo studio Berini, lo stesso che ha seguito il cantiere esterno nel 2004, su incarico del sodalizio per poter accedere in tempi rapidi al finanziamento.

Un altro lavoro previsto è quello per realizzare il nuovo ingresso, che sorgerà su via Capodistria e non più sul parcheggio. “Recupereremo tutta la zona dell’attuale ingresso - ancora Gratton - per ampliare gli spogliatoi. È una necessità emersa con il Covid, tutto ciò darà più spazio. Sopra il nuovo accesso, sarà realizzato anche il nuovo bar, posto all’altezza della tribuna interna e accessibile direttamente da lì”. Prevista anche una diversificazione dei periodi di intervento, per non chiudere l’impianto.

Oltre a questi aspetti, si lavorerà anche sul cappotto, per aumentare il risparmio energetico. La piscina risale al 1977 e nel corso degli anni si è già intervenuti per migliorare gli infissi ed evitare la dispersione di calore. Con questo cantiere, però, si punterà a rafforzare ulteriormente la tenuta, abbassando di conseguenza i costi delle bollette, mentre ci si contrerà anche sulla nuova centrale di recupero dell’aria (Uta), che dallo scambio di aria tra interno ed esterno permetterà di usare meno le caldaie e portare le temperature ai gradi richiesti.

Questa mattina, c’è stato un confronto tra società e amministrazione comunale proprio per farei punto. Quello presentato è uno studio di fattibilità, a cui dovrà seguire il progetto esecutivo per arrivare finalmente alla gara. La Regione stessa, inoltre, dovrà emanare il decreto attuativo per poter spendere questi fondi. I diversi lotti, inoltre, sono già stati studiati a seconda delle stagioni, così da non bloccare l’accessibilità, con quello per le corsie aggiuntive interne atteso in inverno, mentre quello sul nuovo ingresso durante l’estate.

Nel frattempo, la piscina ha riscosso grande successo per aver ospitato i campionati nazionali di nuoto per salvamento. In città sono arrivati 964 atleti da tutta la Penisola, suddivisi in una novantina di squadre, oltre a staff e ufficiali di gara. Le gare si sono tenute da lunedì a venerdì scorsi, ospitando i partecipanti nelle strutture ricettive cittadine ed esterne - tra cui anche la Casa dello studente di via Mazzini e quella di Nova Gorica -, riscuotendo risultati importanti anche come Gorizia Nuoto, terza nella categoria Senior.

Medaglia d’oro anche per il campione Francesco Ippolito, reduce dal trionfo nella stessa categoria negli Stati Uniti, in quella che è stata l’ultima tappa del calendario italiano. Adesso si attende il Mondiale a Riccione a fine settembre, con lo stesso Ippolito che vestirà nuovamente la cuffia azzurra, mentre a livello individuale - in quella che si chiama World cup - ci saranno altri sette atleti della città: Davide Tominec, Erik Caporale, Andrea Coccianni, Federica Venturoli, Riccardo Aldrigo, Frederik Sicuro e Dennis Persoglia.

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