Maturità, gli otto centisti al liceo Buonarroti: una lode e tanti sogni a Monfalcone

Maturità, gli otto centisti al liceo Buonarroti: una lode e tanti sogni a Monfalcone

LE STORIE

Maturità, gli otto centisti al liceo Buonarroti: una lode e tanti sogni a Monfalcone

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 11 Lug 2024
Copertina per Maturità, gli otto centisti al liceo Buonarroti: una lode e tanti sogni a Monfalcone

Una lode sola è andata Luca Tartarini. Ecco i programmi per il futuro. La centista Camilla Bernacchia racconta la sua passione per la politica.

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Sono otto gli studenti del liceo Michelangelo Buonarroti di Monfalcone che hanno superato l’esame di Stato con il massimo del punteggio. Si tratta di Giorgia Buonocore e Nicole Destro della quinta BLL, Emma Antonutti e Luca Tartarini (promosso con lode) della quinta BLS, Francesco Di Lorenzo della quinta ASA, Camilla Bernacchia, Jennifer Latino ed Elena Fidora Savastano della quinta ALL. Nelle scorse settimane eravamo già riusciti ad intervistare alcuni di loro.

Ora, i loro programmi futuri sembrano confermati. Francesco vuole fare il medico, Giorgia studierà psicologia, Emma si immergerà tra numeri, formule e percentuali studiando matematica o statistica, mentre Luca intraprenderà gli studi per diventare ingegnere aerospaziale. Abbiamo incontrato Camilla stamattina, giovedì 11 luglio. Con lei, hanno aderito all’intervista anche Lucia Gioia Marrazzo, Martina Galfo e Federica Russo. Anche loro ci hanno parlato di un inizio del quinquennio scolastico segnato dalla pandemia. L’hanno definito un periodo misto tra un’inedita e relativa tranquillità e la paura per la situazione che si viveva.

Se alcuni di loro sono stati compatti sin dall’inizio, per altri è stata vissuta una fatica nell’inserirsi umanamente nel gruppo data la provenienza scolastica differente. Martina ci parla di una classe come «seconda famiglia». Federica e Camilla invece dicono di «aver trovato l’equilibrio appena in quarta con il viaggio d’istruzione a Dublino». Ad esami finiti, dando uno sguardo sugli scritti, Lucia – che dopo l’intervista inizierà il suo primo turno stagionale di cassiera al Tiare di Villesse - è molto soddisfatta della prova di italiano anche se «matematica è stata tragica, ma è per quello che farò Lettere all’università».

Di un risultato più sorprendente del previsto ci parla Martina che afferma «non credevo, ma meglio italiano che matematica». «I professori competenti ci hanno preparato bene – afferma la centista Camilla – ho sviluppato la traccia di Pirandello sul progresso. La seconda prova per me era Spagnolo con una produzione scritta e la comprensione del testo. Tutto è filato liscio». Tutto bene anche per Federica che nella prima prova, ha scritto di progresso e del rapporto tra uomini e macchine. Con Spagnolo ha ottenuto venti ventesimi, il massimo.

«Ho una bella parlantina» esclama Lucia commentando l’orale. «È stata una bella discussione partita dalla natura collegata con gli autori di ‘700 e ‘800, passando per la “natura matrigna” in Filosofia e toccando la concezione della natura nell’arte». In tutta sincerità, Martina riferisce di un colloquio in salita rispetto allo scritto. «Lo spunto iniziale dell’immagine mi ha messo in cattura – racconta – poi la situazione si è sbloccata e ho trattato delle contrapposizioni tra libertà e guerra». Partenza con l’ansia anche per Camilla che si è imbattuta con l’Inglese «una materia ostica per me» commenta.

Tutto è partito da una canzone di Bob Dylan “A hard rain’s a – gonna fall” sulla preoccupazione del mondo americano rispetto alla Crisi di Cuba per passare poi ai temi della guerra e del progresso tecnologico. Infine, è arrivato un spunto di Chimica per Federica. Il riferimento è andato al benzene collegato – ironia della sorte – al Sogno di Kekulé. Non è mancato Freud di cui ha commentato una citazione sull’interpretazione dei sogni. «Correvo anche io per il cento ma non ci sono riuscita per poco. Non mi lamento, il punteggio finale è stato 97» così Federica.

Guardando al futuro nello studio, Lucia Gioia sogna di diventare insegnante di Lettere, facoltà che frequenterà a Trieste; Martina studia per il test di Medicina a Trieste per lavorare a Medici Senza Frontiere. Camilla – come detto, in quota 100 – ha superato il test per entrare a Scienze Internazionali e Diplomatiche a Gorizia. La sua passione è la politica. Federica studierà Lingue e Letterature Straniere.

«Ho il talk a fine agosto – afferma Russo – sogno di andare a vivere in Spagna e lavorare in ambito umanistico». Sul futuro del nostro Paese, secondo Lucia è necessario cambiare perché «la nostra generazione ha la grinta giusta per spronare al cambiamento e cambiare la classe politica del domani». Le fa eco Martina: «sento che è il nostro momento». «Finché al Governo ci saranno generazioni “superate” – riflette Camilla – poco cambierà, noi invece abbiamo maturato una nuova visione politica. La classe dirigente del domani avrà un ruolo fondamentale. Dobbiamo apprendere dall’estero dove si sperimentano forme di governo moderne e più avanzate della nostra».

Di volontà per cambiare il futuro come ingrediente essenziale, parla pure Federica convinta che solo con determinazione si ottengono dei risultati. Passando al “panorama europeo”, le quattro “maturate” sono concordi sul fatto che i giovani cercano e vogliono il cambiamento. È importante quindi avere un incremento di sensibilità dimostrato, per esempio, dal traino giovanile apportato all’affluenza – seppur in calo - del voto europeo di inizio giugno. Camilla commenta poi il suo 100: «era nell’aria, sono felice e questo ripaga il mio impegno anche se non mi ritengo superiore a nessuno … ad essere determinante è il punteggio di partenza». «Se l’è meritato!» certifica Federica.

Ormai – per dirla alla Jovanotti - «l’estate è addosso» alle nostre giovani in attesa di amori estivi. Lucia andrà a Napoli e poi a Londra. Coltiva la passione per le foto analogiche quindi non mancherà di esprimersi con i suoi scatti. Martina pensa solo al mare di Sicilia. Camilla andrà in Spagna da sua cugina e – da bravissima che non si smentisce nonostante le temperature bollenti – potenzierà la conoscenza di quella lingua. Direzione Palermo per Federica che attende il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari a Padova e la ripresa degli allenamenti con l’AR Fincantieri. Prima delle fughe estive, i centisti si incontreranno per una piccola festa in programma nel giardino del liceo per lunedì 15 luglio alle 10.cold-smooth-tasty

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