Maturità, dieci ragazzi raggiungono il 100 all'Isis Galilei di Gorizia: tre con lode

Maturità, dieci ragazzi raggiungono il 100 all'Isis Galilei di Gorizia: tre con lode

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Maturità, dieci ragazzi raggiungono il 100 all'Isis Galilei di Gorizia: tre con lode

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 04 Lug 2024
Copertina per Maturità, dieci ragazzi raggiungono il 100 all'Isis Galilei di Gorizia: tre con lode

Sette centisti e tre 100 e lode: questi gli ottimi risultati registrati all’esame di maturità dell’Isit, il polo tecnico formato da Iti Galilei, Pacassi e Fermi.

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Sette centisti e tre 100 e lode: questi gli ottimi risultati registrati all’esame di maturità dell’Isit, il polo tecnico formato da Iti Galilei, Pacassi e Fermi di Gorizia. Ben distribuiti nei diversi indirizzi dell’istituto i cinque cento registrati all’Iti. Nella sezione Meccanica spicca l’esito delle prove di Luca Sturni, certo che il traguardo raggiunto sia il risultato del lavoro dei cinque anni. «Da sempre ho sognato di diventare un ingegnere meccanico per cui proseguirò in questa direzione. Nel frattempo trascorrerò l’estate godendomi il meritato riposo e festeggiando assieme ad amici e familiari, senza dimenticare i momenti di sana goliardia e gli amici che hanno accompagnato questo periodo».

Nell’indirizzo informatico Nicola Massi e Alex Bevilacqua hanno condiviso la gioia per il cento. «Personalmente - così Nicola - mi sono impegnato molto durante tutti gli anni scolastici, inizialmente senza l’obiettivo di ottenere il massimo dei voti ma per puro senso del dovere e curiosità personale. A dicembre dello scorso anno, dopo una conversazione con Michele Tarantino, il mio docente di informatica che mi ha supportato in tutto il percorso, ho compreso che con i crediti accumulati in passato e se mi fossi impegnato abbastanza avrei potuto raggiungere il massimo».

«Tuttavia la parte più complessa dell’esame è stata la seconda prova che ho trovato molto vaga e complessa mentre la prima prova e l’orale sono stati stimolanti», prosegue Nicola. Per lui adesso si aprono le porte del Politecnico di Milano dove studierà Ingegneria gestionale anche se, a lungo termine, sogna un’esperienza all’estero, magari durante la laurea magistrale, in Canada o negli Stati Uniti. Durante l’estate, invece, proprio in vista dell’allontanamento da Gorizia, Nicola intende portare a termine progetti già avviati e riposarsi, dedicando del tempo anche alla famiglia e alla fidanzata Linda che tanto l’ha sostenuto in questo periodo.

La seconda prova ha mostrato qualche difficoltà anche ad Alex, soprattutto perché riportava argomenti che non erano stati affrontati in classe. «Adesso cercherò di rilassarmi e divertirmi con gli amici, ricordando soprattutto i momenti trascorsi con i compagni di classe con cui ho creato un legame molto forte. Poi il prossimo anno ho intenzione di iscrivermi all’Università di Udine per proseguire lo studio dell’informatica e completare così il percorso iniziato alle superiori».

Nell’indirizzo Grafica e Comunicazione a centrare il bersaglio sono state due ragazze. Giorgia Mauceri non si concede un attimo di riposo, anzi: «Durante l’estate ho deciso di accettare alcuni ingaggi per conoscere meglio il mondo del lavoro: farò da assistente per sorvegliare una mostra di Anac e poi sarò animatrice in un centro estivo. Ma, nonostante questo, asseconderò la mia passione per i viaggi: andrò a Malta e poi, con i compagni di classe, trascorreremo un paio di settimane in Sicilia nella casa di famiglia per quella che sarà la nostra ultima estate senza pensieri». Il suo sogno nel cassetto ha per protagonista il cinema e la fotografia con l’idea di diventare regista frequentando dei workshop o dei corsi brevi.

«Non avrei mai immaginato di raggiungere questo risultato: avevo molta ansia per l’orale perché temevo di bloccarmi o di deludere i professori della commissione. Invece sono stati proprio loro a mettermi a mio agio e a tranquillizzarmi» ricorda Sofia Pelos. Fra i suoi progetti quello di tornare all’estero, intanto un mese in Canada durante l’estate, dove ha avuto già modo di vivere durante l’anno di studio che vi ha trascorso e dove andrà nuovamente ospite della famiglia che l’ha accolta lo scorso anno. «Come ricordo della scuola superiore porterò sicuramente la grande disponibilità di diversi professori, sempre pronti ad aiutare chi fosse in difficoltà, ma soprattutto le amicizie che ho stretto in questi anni».

All’istituto Pacassi si fa notare il 100 e lode di Elvis Ličina che nonostante un iniziale scetticismo dettato dalle difficoltà che presentava la seconda prova, all’orale si è poi impegnato al massimo delle possibilità ma, nonostante questo, rimane modesto: «Per quanto riguarda i festeggiamenti credo che i progetti che ho per l’estate siano sufficienti per celebrare il risultato. In particolare, trascorrerò del tempo con la famiglia e gli amici puntando a fare nuove esperienze e a liberare la testa prima di iscrivermi alla facoltà di Architettura qui a Gorizia, portandomi così dietro la passione che ho acquisito per le materie studiate».

Anche il suo compagno Nicolò Murgut è rimasto inizialmente stupito dall’esito che giunge a coronamento di un percorso di crescita e di sviluppo personale costellato di amicizie sincere e positivi rapporti con gli insegnanti. Poco divertimento e tanto senso di responsabilità all’orizzonte per lui: «Adesso ho trovato un lavoro in cui cercherò di integrarmi e migliorarmi durante l’estate e che spero di poter portare avanti anche in parallelo con gli studi che ho intenzione di proseguire alla facoltà di architettura qui a Gorizia».

«Sono una persona che pretende molto da se stessa per questo mi sono sempre impegnata molto in particolare durante l’ultimo anno. Soprattutto, essendo emotiva, la difficoltà maggiore è stata controllare l’ansia che si è sciolta in quello che resterà il ricordo più bello dei cinque anni: la stretta di mano finale con tutti i docenti al termine dell’esame orale» racconta Laila Fabris, anche lei del Pacassi. «Dopo una festa a casa e un viaggio con i miei genitori per festeggiare questo risultato trascorrerò l’estate lavorando e studiando in vista della facoltà di ingegneria navale, il mio sogno per il futuro».

Due le bravissime al Fermi, entrambe premiate con il 100 e lode nell’indirizzo Amministrazione e Finanza. «Onestamente non mi aspettavo anche la lode: ho sentito molto le stress le settimane prima dell’esame ma per il resto avendo avuto sempre un percorso costante nello studio non ho trovato grandi difficoltà se non la stanchezza che aumentava di giorno in giorno» spiega Sofia Feresin che, a proposito della scuola, ricorderà «il tempo trascorso con i miei compagni, le gite, i pomeriggi passati a studiare insieme, i numerosi progetti che abbiamo svolto ma anche il rapporto con alcuni professori e bidelli con cui ho potuto confrontarmi e crescere». Nel suo futuro, dopo un’estate di riposo e divertimento, l’università per studiare Economia.

Modesta anche la compagna di classe Sara Rakonjac che non si aspettava di raggiungere anche la lode nonostante l’impegno profuso in tutti i cinque anni, fondamentali per garantirle la preparazione necessaria a non trovare alcun ostacolo al momento dell’esame. E così quando ha saputo del risultato «ero felicissima e ho festeggiato la sera stessa con la mia famiglia, il mio supporto più grande. Poi il giorno seguente ho festeggiato anche con gli amici mentre adesso ho intenzione di trascorrere qualche settimana di riposo in Serbia, il mio Paese di origine. Il tutto però dopo aver completato l’iscrizione all’università, sto valutando se Giurisprudenza o Economia Aziendale: quando poi mi sarò ambientata, affiancherò agli studi anche un lavoro».cold-smooth-tasty

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