Gorizia, dieci centisti allo Slataper: lode a Ibtissam e Gloria

I tre percorsi registrano il numero più alto di centisti del polo liceale, due ragazze con la lode. Nessuna paura agli esami, ecco i loro sogni ora.

Il polo liceale di Gorizia chiude l’anno scolastico con un totale di 17 studenti diplomatisi con il massimo dei voti, tra cui cinque che hanno ottenuto anche la lode. Dai licei Slataper provengono ben 10 dei “bravissimi”, suddivisi in tre del Scienze umane, due dell’indirizzo Economico sociale e cinque dal linguistico. A meritare la lode sono state Gloria Furlan dell’Economico sociale e Ibtissam El Assili del linguistico. La prima, racconta, ora dovrà decidere quale percorso universitario intraprendere e dove.

“Devo decidere se Lettere o Giurisprudenza - spiega -. Storia, filosofia e italiano mi interessano di più ma mi appassiona anche l’ambito giuridico”. Per quanto riguarda gli esami da poco terminati, “ho tracce le tracce d’italiano un po’ ambigue, perché non avevamo trattato nessuno degli autori”. In ogni caso, “spero di aver lasciato un bel ricordo ai miei professori”. Per l’ormai ex compagno di classe Mattia Luxich, “ora il mio obiettivo è quello di entrare nella Polizia di Stato e dunque di studiare e prepararmi al meglio per il concorso”.

Il tutto “senza perdere di vista anche il percorso universitario, per il quale ho scelto la facoltà di Scienze giuridiche dell’Università di Udine”. Al linguistico, El Assili si è detta sorpresa per l’ottimo risultato degli scritti, mentre ad agosto farà il test di ammissione per la Scuola interpreti e traduttori di Trieste: “So che sarà un percorso molto tosto, ma spero mi permetterà di accedere al mio lavoro dei sogni come interprete”.

Dal Scienze umane, Nicole Musina è pronta a lasciare casa: “Per il prossimo anno andò a studiare Scienze internazionali e istituzioni europee alla Statale di Milano”. Studi in campo internazionale, ma rimanendo in città, anche per Giulia Perrone che ha raggiunto il 100 nel percorso Esabac (ossia con la terza prova in francese) e frequenterà Scienze internazionali e diplomatiche. Guardandosi indietro, “gli esami non sono stati facili e si è alzata un po’ l’asticella rispetto a un aiuto che avremmo potuto avere negli anni precedenti”.

Alla fine, comunque, “ne siamo usciti vincitori. Mi sono sentita capita e valorizzata dai professori, spero di aver lasciato qualcosa di me alla commissione”. Per la collega di indirizzo Elena Fracas, “alla prova di italiano ho scelto la traccia C2 e mi ha dato la possibilità di esprimermi con riflessioni di cui sono soddisfatta. Le prove d’inglese e francese sono state semplici, all’orale ho apprezzato come i professori mi hanno trattata”. Il prossimo anno seguirà Filosofia a Padova. Sempre dal linguistico, Alice Puntin ha scelto Lettere moderne.

“Non sapevamo cosa aspettarci dagli esami - ricorda -, essendo la prima annata post-Covid, ma a conti fatti posso dire che la maturità si è svolta in tranquillità. Noi ragazzi siamo stati messi a nostro agio da tutti i docenti. Inoltre, la preparazione è stata ottima”. La sua ormai ex compagna di classe Daniela Catanzaro punterà invece su Economia aziendale a Udine: “Devo ammettere di aver vissuto gli esami con più tranquillità di quanto pensassi. Mi sono bastate una buona organizzazione e la giusta concentrazione per affrontare il tutto al meglio”.

“Era un po' preoccupata per il ritorno della maturità pre-Covid - ammette Agnese Pasquali del Scienze umane - avendo risentito anche noi con gli anni trascorsi in dad di alcuni problemi nella preparazione. Alla fine però sono stata molto contenta dei risultati soprattutto perché credo che, oltre a premiare le prove, lo siano stati tutti i cinque anni di lavoro fatti da noi studenti. Per quanto riguarda il mio futuro, cercherò di perseguire il percorso di psicologia, ancora non so in quale università”. Indecisa anche Chiara Marega, a partire dall’indirizzo da percorrere.

“Sin dall’inizio del mio percorso scolastico - ricorda - ho cercato di dare il massimo e, giunta al termine, posso finalmente dire che mi sento soddisfatta del mio lavoro e dei risultati raggiunti durante questi anni, del modo in cui sono riuscita ad affrontare e a gestire anche emotivamente i vari momenti, in particolare gli ‘ultimi sforzi’, e soprattutto sono molto orgogliosa di aver reso i miei genitori fieri di me”.

Nella foto, da sinistra a destra: in alto Gloria Furlan, Mattia Luxich, Chiara Marega, Nicole Musina e Agnese Pasqual; in basso Daniela Catanzaro, Ibtissam El Assili, Alice Puntin, Giulia Perrone ed Elena Fracas

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