Gorizia e Matera unite dall'amicizia del Cai, idea gemellaggio con Nova Gorica

Gorizia e Matera unite dall'amicizia del Cai, idea gemellaggio con Nova Gorica

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Gorizia e Matera unite dall'amicizia del Cai, idea gemellaggio con Nova Gorica

Di Redazione • Pubblicato il 18 Lug 2024
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La parte più significativa della mattinata è stata concentrata nell’incontro presso il municipio di Nova Gorica, incontrando il vicesindaco Harej.

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La città di Matera è stata Capitale europea della Cultura nel 2019 mentre Nova Gorica (in tandem con Gorizia) lo sarà nel 2025. Per suggellare questa sorta di gemellaggio tra le due città, lo scorso sabato una folta rappresentanza del Club alpino italiano di Matera è stata accolta nell'estremo Nordest dalla sezione Cai di Gorizia, sodalizio col quale esiste da tempo un saldo rapporto di amicizia e collaborazione. Qui le cose da vedere erano tante e il tempo a disposizione non era molto, decidendo di visitare alcuni luoghi simbolo della città e di quella gemella d'oltreconfine.

I materani, accompagnati Elio Candussi con altri soci del Cai goriziano, hanno così scelto di visitare Palazzo Coronini Cronberg e la adiacente mostra “Storie di montagna” dedicata a Julius Kugy e alle donne in quota. Un tuffo nella storia lontana del nostro territorio. Come da loro richiesto, la parte più significativa della mattinata è stata concentrata nell’incontro presso il municipio di Nova Gorica, dove gli ospiti sono stati gentilmente accolti nella Sala verde dal vicesindaco Anton Harej e da Alenka Di Battista, storica dell'Istituto per le tutela dei beni culturali della Slovenia.

A nome dei 60 soci Cai di Matera presenti, l’organizzatore dell’incontro Elio Di Bari, la vicepresidente Giulia Coretti e il past president Donato Casamassima hanno caldeggiato il gemellaggio tra Matera e Nova Gorica, nello spirito di Capitali europee della Cultura. Harej ha assicurato che la proposta verrà presa in esame dall’amministrazione comunale slovena. Di Battista ha descritto con molto equilibrio gli affreschi della sala di rappresentanza, che raffigurano sinteticamente la storia degli sloveni e la nascita di Nova Gorica, partendo da Primož Trubar e la rivolta dei Tolminotti fino ai tempi recenti, attraverso gli anni tragici del primo Novecento.

Un pezzo di storia, questo, che molti preferiscono ignorare e che gli amici materani non conoscevano e hanno ascoltato con stupore. Ma è anche un pezzo di storia sul quale costruire nuovi rapporti di collaborazione. A conclusione dell’incontro, c’è stato il classico scambio di doni ed in particolare al Comune di Nova Gorica è stato consegnato il documento “A Matera si produce cultura – report di monitoraggio di Matera Capitale europea Cultura 2019”, nell’edizione del gennaio 2021, che descrive i risultati delle varie tematiche di intervento.

Un documento che spiega gli impatti economici di breve periodo, non solo per la città ma per tutta la regione Basilicata, senza dimenticare cosa non ha funzionato e quali sono le sfide aperte per la loro comunità. Un libro che rappresenta un utile strumento di lavoro per prepararsi al 2025.cold-smooth-tasty

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