Marina Julia, incontro con i concessionari per il futuro dell'area

Oltre ai progetti in partenza la discussione è andata anche sui temi dei parcheggi e della videosorveglianza.

Una serie di lavori, in partenza subito dopo la stagione turistica estiva, per consentire di migliorare l’intera area di Marina Julia. Ma anche alcuni interventi in partenza nel breve periodo in modo da essere operativi e funzionali già per l’estate.

Andando con ordine, in mattinata il sindaco, Anna Cisint, con il vice Paolo Venni l’assessore comunale allo sport Francesco Volante e l'assessore regionale Sebastiano Callari, ha incontrato assieme ai tecnici del comune le realtà concessionarie dell’area. Anche il tema delle concessioni, in proroga per alcuni casi fino al 2023, è stato tra le discussioni. E qualche concessionario ha anche paventato la possibilità di unificare le proposte e avviare alcune collaborazioni.

In ogni caso, entro Pasqua saranno completati alcuni lavori di sistemazione della spiaggia con la bonifica del primo tratto che sarà messo in sicurezza eliminando la presenza di oggetti contundenti mentre a ottobre partirà il progetto di rifacimento della zona.

Presenti, tra i vari, anche Raffaella Bonetti del Windsurf, Riccardo Tarquini del Villaggio del Sole e Piacenza Franca de “La Spiaggia di Pippo”.

Tra gli annunci quello dell’apertura di un mercatino alimentare a chilometro 0 nel piazzale di Marina Julia – nei giorni di maggior sole all’interno della galleria del Venus – ed entro Pasqua sarà posto l’infopoint di Promoturismo, attualmente sito in centro a Monfalcone, con “una struttura di design con la possibilità di ricaricare anche le biciclette elettriche”, ha raccontato Paolo Venni.

Tornando al tema concessioni, Callari ha sottolineato che la Regione, dal canto suo, “ha cercato, con un’apposita legge, di prorogare fino al 2033 le concessioni, cosa che è stata bloccata con l’impugnazione della legge e non può essere più prorogata”. “Noi – ha proseguito Cisint – iniziamo già a ragionare sulle riqualificazioni e abbiamo gli strumenti per chi vuole investire”. Resta, infine, annosa la problematica dei parcheggi, spesso anche selvaggi, soprattutto nel periodo estivo e vari concessionari hanno espresso preoccupazione per l’assenza di un sistema di videosorveglianza sull’area visti i furti nelle macchine in orari serali. “Per quello – ha concluso Cisint – sarebbero necessari oltre 500mila euro”, ma ha sottolineato l’impegno nel trovare una soluzione.

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