Marcelliana in festa per la Madonna, ritorna la processione a Monfalcone

Marcelliana in festa per la Madonna, ritorna la processione a Monfalcone

LA FESTA PATRONALE

Marcelliana in festa per la Madonna, ritorna la processione a Monfalcone

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 01 Set 2022
Copertina per Marcelliana in festa per la Madonna, ritorna la processione a Monfalcone

Le predicazioni saranno guidate da don Giorgio Giordani. Giovedì 8 settembre, messa e processione con l'arcivescovo Redaelli.

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La peste del 1386 non risparmiò nemmeno Monfalcone e colpì duramente la popolazione già stremata da una diffusa povertà. Gli abitanti della Desena monfalconese fecero allora un voto cioè quello di recarsi ogni sabato alla chiesa della Beata Vergine Marcelliana, che in quegli anni divenne santuario. Erano i tempi in cui anche la peste era vista come un castigo di Dio per la cattiva condotta degli uomini e bisognava convertirsi, cambiare vita, ritornare a Dio. Il voto e la processione di ogni sabato che da Monfalcone portava i fedeli alla Marcelliana aveva perciò questo significato: riportare la vita della comunità alla fede e alle opere che da essa derivano. Per secoli il sabato vide quella processione che adempiva al voto del 1386.

I tempi sono passati, la prima guerra mondiale aveva fermato la vita anche a Monfalcone dove il senso di quell'antico voto si era perso e ne è rimasto un lontano ricordo nella processione che ancora oggi l'otto settembre si snoda per le strade di Panzano. Per quest'anno l'Unità Pastorale di Monfalcone ha previsto quattro momenti in preparazione della festa patronale dedicata alla Beata Vergine Marcelliana. Nei giorni 2, 5, 6 e 7 settembre al santuario, alle 18 ci sarà la recita del rosario e alle 18.30 la santa messa durante la quale il biblista don Giorgio Giordani condurrà la predicazione e la riflessione rivolta alle comunità del decanato di Monfalcone - Ronchi e Duino - Aurisina sul tema "Maria modello di vita autentica".

Giovedì 8 settembre, giorno della festa, alle 16 ci sarà la benedizione dei bambini e dei ragazzi, e alle 20 la santa messa solenne seguita dalla processione per le vie: della Marcelliana, Callisto Cosulich, Pisani, Gorizia e conclusione sulla piazza davanti alla chiesa. Presiederà l'arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli. La festa di quest'anno cade in un momento particolarmente difficile e pieno di preoccupazione per ogni famiglia. C'è la guerra che sta distruggendo una nazione dell'Europa e che porta anche conseguenze gravi per tutti. Ci troviamo in un mondo in fermento nel quale le armi si fanno sentire, c'è un grande cambiamento nei rapporti economici e nei luoghi del lavoro e grande è l' incertezza sul futuro.

Che senso avrà allora celebrare la festa della Marcelliana in questo momento? Aver scelto di riflettere quest'anno su "Maria come modello di vita autentica" ha molto probabilmente un significato molto attuale. Maria è la donna della fiducia, del coraggio, della gioia ma anche donna che ha vissuto l'esperienza della tragedia e poi della speranza. Maria è stata anche modello di forza d'animo, di preghiera e di apertura a Dio. Questa festa con la sua processione darà ancora un segno di speranza in questo mondo che non si ferma mai. Un segno di conversione antico che ancora oggi può avere senso.

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