Maria Callas raccontata dal suo maggiordomo, La Perla Nera a Gorizia

Maria Callas raccontata dal suo maggiordomo, La Perla Nera a Gorizia

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Maria Callas raccontata dal suo maggiordomo, La Perla Nera a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 13 Lug 2023
Copertina per Maria Callas raccontata dal suo maggiordomo, La Perla Nera a Gorizia

Sabato a Palazzo Lantieri il monologo scritto da Federica Nardacci, con al centro il signor Ferruccio Mezzadri, storico maggiordomo della Callas.

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E se a parlare e raccontare fosse il maggiordomo? Quale inedita prospettiva e nuovo percorso potremmo scoprire de “La Divina”? Sabato 15 luglio alle 20.30 a Gorizia, a Palazzo Lantieri, verrà rappresentato il monologo “Maria Callas: La Perla Nera”. Perla a indicare la preziosità, nera a connotarne la rarità. Una lettura scenica, a cura di Marco Gambino, che vedrà come protagonista il signor Ferruccio Mezzadri, storico maggiordomo della Callas. Scritto da Federica Nardacci.

Musiche di scena e direzione musicale a cura di Claudio Di Meo che sarà al pianoforte mentre Riccardo Pes si esibirà al violoncello. Dal fermo immagine del corpo senza vita di Maria Callas, che ci riporta al 16 settembre del 1977 nel suo appartamento parigino non distante dalla Tour Eiffel, il narratore, nel personaggio che fu il maggiordomo della Callas per oltre vent'anni, compie una sorta di viaggio onirico attraverso una serie di flash back che riconducono ad alcuni dei momenti più significativo della vita dell'artista.

Luci e ombre, contraddizioni dietro un mito, fino a svelarne l’interiorità e la complessità delle relazioni, gli affetti familiari e gli amori. Le figure della madre e il rapporto con Meneghini, Onassis, Pasolini emergono, nel corso del racconto, come un vagheggiamento attraverso riferimenti letterari, filosofici e attraverso la mitologia classica, che riporta alle radici culturali della celebre cantante, ovvero alla Grecia. L'intera narrazione si sviluppa con continui rimbalzi dal sogno alla realtà.

L'idea centrale è quella del “silenzio”, intorno alla quale il narratore si abbandona, in un ideale rappresentazione dell'assenza di suono, di canto e, infine, di vita. Il tutto rientra all'interno dell’edizione 2023 del Blanc european festival.

Nella foto: Maria Callas e Antonio Ghiringhelli, sovrintendente del La Scala di Milano, alla prima stagionale 1970-71.

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