Amore e gangster a Manhattan, Veronica Pivetti in tournée da Cormons

La prossima settimana il debutto, poi tappe in tutta Italia. La storia tra amore e riscatto.

È tutto pronto ormai per l’ultima fatica sul palco di Veronica Pivetti. L’attrice di Milano sarà la protagonista di “Stanno sparando sulla nostra canzone”, commedia teatrale che debutterà in anteprima mercoledì 9 febbraio sul palco di Cormons. Con la regia firmata da Walter Mramor e Giovanna Gra, la pièce è la nuova produzione di Artisti associati che, dopo il debutto, inizierà una tournée in giro per l’Italia toccando una trentina di città. A partire da Carrara, dove arriverà il 10 e 11 febbraio, mentre il 23 e 24 torneranno in regione.

Le due date, infatti, saranno dedicate al Teatro Verdi di Gorizia. Insieme all’indimenticabile Magda di Viaggi di nozze con Carlo Verdone, ci saranno Brian Boccuni e Cristian Ruiz. Un cast di soli tre interpreti che promette “molti conflitti ma anche tanto amore”, come evidenziato questa mattina da Pivetti in conferenza stampa. Il lancio dello spettacolo, in un periodo difficile come quello attuale, è diventata una sfida nella sfida, tanto che la produzione ha deciso di riservagli un momento ad hoc per presentarlo e introdurlo, insieme ai suoi protagonisti.

“La storia è nata durante il lockdown - ha raccontato Gra, che ha anche scritto la sceneggiatura - perché è stato un periodo in cui hanno sofferto l’amore e i sentimenti. Ho voluto vedere com’era la situazione cento anni prima, trovando diverse analogie: la gente usciva dall’epidemia di Spagnola e c’era molta incertezza”. La storia, quindi, è calata nella Manhattan del 1920, in quella Little Italy che ha fatto da sfondo ad alcuni dei più grandi nomi del cinema e del teatro. In questo clima emerge una “black commedy”, tra relazioni d’amore e guerre di gangster.

A impersonare il cattivo di turno sarà Ruiz, volto proveniente dai musical così come Boccuni - che interpreta l’amante della protagonista -, a sua volta icona di un futuro che avanza tra difficoltà economiche e sociali. “Essendo un personaggio particolare - ha sottolineato l’attrice - userà anche un linguaggio altrettanto particolare”. Piccole anticipazioni in una trama che riporta alla memoria i grandi titoli di Broadway, senza però diventare un musical in toto. Le canzoni ci sono, selezionate da Alessandro Nidi, ma non saranno l’unica componente dell’opera.

“Non sono una cantante - ha premesso Pivetti, che rinnova la collaborazione con la produzione goriziana dopo “Viktor und Viktoria” - ma mi piace cantare a teatro. Mi sono ritagliata delle canzone che volevo fare da tempo, sarà un mix di brani che non centrano nulla tra di loro, con degli innesti imprevedibili”. I titoli non saranno solo italiani ma spazieranno, con alcune musiche originali. Un lavoro che si spera di poter far viaggiare in tutta la Penisola, arrivando fino in Calabria per quest’anno, mentre si guarda già all’anno prossimo e alle possibili evoluzioni.

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