Maltempo su tutto il Fvg, Grado si prepara a nuove mareggiate

Una marcata depressione atlantica interesserà la regione fra giovedì sera e venerdì mattina. Attivato il Coc a Grado, stop agli eventi sportivi.

Proseguirà fino a domani l'allerta meteo sul Friuli Venezia Giulia, che ha portato i prefetti di Pordenone, Udine e Gorizia a ordinare la chiusura delle scuole per due giorni. Sotto il profilo metereologico, una marcata depressione atlantica interesserà la regione fra giovedì sera e venerdì mattina, determinando un forte afflusso di correnti meridionali molto umide. Venerdì in giornata l'arrivo di aria fredda in quota provocherà a tratti ancora condizioni di instabilità.

Temporali e forti raffiche hanno alzato l'allerta rossa per tutto il Friuli, a causa di possibili rischi idrogeolici, mentre da Doberdò del Lago a Muggia il rischio è inferiore. Da oggi, secondo il bollettino della Protezione civile, fino al mattino di venerdì avremo piogge estese, anche temporalesche, molto intense sulla zona montana e intense sulle altre zone. Dal pomeriggio soffierà vento forte da sud su tutte le zone, probabilmente anche molto forte sui monti in quota. Sulla costa mareggiate e possibile acqua alta.

Nella notte e fino alle prime ore del mattino di domani, invece, è atteso un marcato maltempo con piogge estese anche temporalesche, intense o molto intense e soffierà vento forte da sud. Durante il corso della giornata possibili rovesci intermittenti che interesseranno in particolare la fascia orientale con piogge in genere moderate o abbondanti; nevicate da deboli a moderate a partire da 1500 metri circa, in calo poi in serata.

Sulla costa soffierà vento da sostenuto a forte in prevalenza da sud-ovest, in calo nel pomeriggio, con mareggiate e possibile acqua alta. A proposito di litorale, questa mattina alle 9 il commissario di Grado, Augusto Viola, ha attivato il Centro operativo comunale presso la sede di riva Grandi Navigatori. Il prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi, ha inoltre firmato la sospensione degli allenamenti e delle manifestazioni sportive agonistiche e non, all'aperto e al chiuso, in tutti i comuni della provincia di Gorizia ad esclusione di Doberdò del Lago.

A Ronchi dei Legionari, la cerimonia di deposizione delle corone commemorative ai caduti prevista per domani, venerdì 3 novembre, è stata rinviata a lunedì 6 novembre con le stesse modalità previste in precedenza. Il ritrovo è fissato per le ore 10 davanti alla chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Le associazioni sono invitate ad intervenire con i propri labari.

«Agire in una situazione di emergenza non è facile, ma lasciare completamente a loro stessi i lavoratori pendolari che questa mattina hanno regolarmente preso il treno per recarsi al lavoro (in molti casi per coprire servizi essenziali), non è accettabile». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Fvg, Diego Moretti a fronte di diverse segnalazioni ricevute da cittadini pendolari in difficoltà a causa del blocco dei treni e del trasporto pubblico locale per l'emergenza maltempo decisa questa mattina alle 12.

«Questa mattina i treni hanno circolato regolarmente, permettendo ai lavoratori pendolari di raggiungere le proprie destinazioni. Peccato che al rientro hanno avuto l'amara sorpresa di vedersi cancellare la possibilità di rientro: in molti sono tuttora bloccati nelle stazioni, senza possibilità di rientrare a casa, abbandonati a loro stessi, senza alcuna assistenza, mentre altri sono alla ricerca di taxi, di passaggi da amici, anche perché i servizi di trasporto su gomma erano stati già sospesi con l'ordinanza di ieri». La Regione ha annunciato 14 corse speciali per i pendolari.

Nella foto: il fiume Isonzo a Gorizia nel primo pomeriggio

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