i danni
Maltempo, 50 milioni dalla Regione per aiuti. Case scoperchiate in Slovenia
Prosegue la conta dei danni, raffiche di vento a 100 chilometri orari a Monfalcone. In Slovenia atteso il ministro Šarec sui luoghi più colpiti.
Altri due sistemi temporaleschi in mattinata hanno interessato la regione, il secondo dei quali intorno alle ore 12 ed è ancora attivo sulle zone centrali e orientali della regione. La depressione presente a nord delle Alpi e l'anticiclone caldo sul Mediterraneo continueranno a far affluire sulla regione, dei temporali, in prevalenza da ovest a est, alternati a fasi di tempo più stabile. A tarda sera il fronte con l'aria più fredda valicherà le Alpi e vi sarà contemporaneamente afflusso di Bora nei bassi strati.
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Nel pomeriggio e in serata vi saranno ulteriori temporali sparsi, alternati a fasi di tempo migliore. Saranno ancora possibili locali temporali forti. Dalla prossima notte l'afflusso di correnti di Bora più fresche porterà maggior stabilità e non vi sarà più occasione per temporali di rilievo. Alle ore 12 risultano circa 3.400 utenze disalimentate su 30 linee di media tensione su tutto il Friuli Venezia Giulia. Tutte le linee ferroviarie sono attive, avendo risolto i problemi di caduta alberi che avevano interrotto l’alimentazione elettrica.
A Monfalcone, si sono registrate raffiche fino a 93,6 chilometri orari. Dall’inizio dell’allerta, per gli effetti del maltempo sono stati impegnati oltre 650 volontari con 230 automezzi. Nel frattempo, cresce nel corso della mattinata il numero di danni. Ad Aquileia, è di una finestra distrutta e altre tre danneggiate il bilancio dei danni subito, nella notte, dalla Basilica patriarcale. Nemmeno la millenaria struttura è stata risparmiata dalla violenta ondata di maltempo che si è abbattuta sul Goriziano e l’intera regione.
Attualmente la basilica e le cripte sono interdette alle visite mentre battistero, südhalle e domus mantengono i consueti orari. Dalla Basilica fanno sapere che si attendono le prossime ondate, previste nel pomeriggio e in serata - ricordiamo che è ancora in vigore l’alletta gialla - per comprendere l’entità dei danni. Problemi anche a Fiumicello Villa Vicentina, soprattutto per le forti raffiche, con diverse coltivazioni colpite dalla furia del maltempo. A registrare più criticità è la parte nord del comune, verso Villa Vicentina.
Oltreconfine, le criticità riguardano soprattutto i dintorni di Nova Gorica. A Čepovan, la tempesta ha aperto molte case (nella foto) e abbattuto molti alberi. I gasilci stanno intervenendo, anche su Lokovec dov'è stato danneggiato il Centro tecnico-didattico Kuj.Me. Atteso sul posto il ministro della Difesa Marjan Šarec, insieme al segretario di Stato Rudi Medved, al comandante della Protezione civile nazionale Srečko Šestan, il direttore generale dell'amministrazione per la protezione e il salvataggio Leon Behin. Il sindaco Samo Turel e il vice Marko Tribušon si uniranno a loro nel sopralluogo nel pomeriggio.
In Friuli Venezia Giulia, invece, "tra poco firmeremo la dichiarazione dello stato di emergenza - ha annunciato il governatore Massimiliano Fedriga - perché il maltempo ha causato ingenti danni sia all'agricoltura sia alle strutture. Per far fronte a questa situazione la Giunta ha quindi stanziato immediatamente 50 milioni di euro che saranno inseriti tramite un emendamento nell'assestamento di bilancio in discussione proprio in questi giorni in Consiglio regionale". Attivata anche Banca 360 Fvg, con un Plafond di 30 milioni di euro. Questo potrà essere usato anche come prefinanziamento di eventuali contributi regionali o nazionali e di rimborsi assicurativi.
Foto CZ Mestne občine Nova Gorica
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