Addio a Fabio Rosolin, la Pro Gorizia piange il suo storico massaggiatore

Un malore improvviso ha stroncato il già massaggiatore della squadra, sognava di vedere sollevata la coppa oggi a Codroipo. Il ricordo.

Si è spento nella notte, a causa di un malore, Fabio Rosolin. Il bancario classe 1968 di Gorizia che, per passione, ha dedicato gli ultimi anni alla fisioterapia e alle cure dei giocatori della sua amata Pro Gorizia. Tifoso della squadra biancazzurra fin da giovane, Rosolin n'è stato il massaggiatore durante l’era di mister Enrico Coceani, quella protagonista della cavalcata che ha portato la squadra del capoluogo dalla Seconda categoria all’Eccellenza.

Fervente appassionato di ciclismo, Rosolin non perdeva occasione per farsi una pedalata, gareggiando anche a livello agonistico. Recentemente, tra l’altro, era da poco uscito da un brutto incidente che aveva avuto quest’estate in sella alla sua bici e si stava riprendendo. “Siamo tutti rimasti scioccati dalla notizia della scomparsa di Fabio – ha commentato Andrea Tercig, responsabile dell’ufficio stampa della Pro Gorizia - Lo avevamo visto qualche giorno fa assieme ai tifosi e ci aveva condiviso la sua carica in vista della finale di Coppa Italia".

"Fabio prima di tutto è stato un valido collaboratore in questi anni con il quale abbiamo condiviso diverse gioie, come la cavalcata dalla seconda categoria all’Eccellenza”. Proprio nel pomeriggio di oggi, infatti, la squadra goriziana si è affrontata con il Brian Lignano per la finale di Coppa Italia di categoria, perdendo 3-1. "Oltre a ciò – continua Tercig - anche nelle stagioni in cui non era attivo direttamente sul campo era il primo tifoso della squadra. Perdiamo prima di tutto un amico, poi un tifoso e un valido collaboratore”.

Foto Blazyphotosport

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.