i festeggiamenti
Il Maj unisce Lucinico, Madonnina e Mossa: albero per 14 ragazzi
Il palo sostituito da un nuovo albero da far crescere, giovedì prossimo la consegna delle Costituzioni ai neodiciottenni.
Un’occasione per stare assieme e festeggiare il passaggio all’età adulta: poco importa se venga innalzato un palo o si ricorra a qualcosa di più “naturale” per segnare l’imminente arrivo della maggiore età o il suo recente conseguimento. In alcuni comuni dell’Isontino, la tradizione del Maj torna con un rinnovato sentimento di comunità. Fanno infatti riferimento all’Unità pastorale di Lucinico, Madonnina e Mossa i prossimi festeggiamenti che vedono coinvolti i giovani delle parrocchie guidate da don Morris Tonso.
La giornata di sabato 6 maggio sarà particolarmente densa di momenti significativi e di condivisione. Verso le 10.30 i quattordici ragazzi coinvolti si ritroveranno a Lucinico, in Cjasa Pre Pieri, per piantarvi un alberello circa mezz’ora dopo. Quindi si sposteranno a Mossa, nel campo sportivo dove, dopo un pranzo comune, attorno alle 14.30 avverrà la piantumazione della quercia offerta dall’amministrazione. Come già lo scorso anno, a seguito dell’incidente occorso a una giovane donna cormonese proprio nella serata del 30 aprile a Piedimonte, la pianta aveva sostituito il palo che tradizionalmente veniva issato nelle piazze di molti paesi del Goriziano.
Piazze, comprese quelle della minoranza slovena che – come abbiamo riferito nei giorni scorsi – si apprestano a festeggiare questa ricorrenza ciascuno con modalità diverse. A Mossa la festa proseguirà poi in serata, sempre nel campo sportivo, dove dalle 21 in poi ci si potrà divertire grazie alla musica e alla presenza di chioschi enogastronomici, il tutto sempre gestito dagli stessi giovani delle tre parrocchie e grazie alla collaborazione del comune che concederà gli spazi gratuitamente.
Giovedì 4, invece, ai neodiciottenni di Mossa verrà consegnata una copia della Costituzione alla presenza di una rappresentanza delle associazioni di volontariato del Paese, in particolare donatori di sangue e Protezione civile. Un atto, questo, ritenuto fondamentale dalla giunta comunale per trasmettere l’importanza dell’impegno nella comunità in un momento - quello del raggiungimento della maggiore età – in cui si compiono fondamentali scelte di vita. Nei giorni scorsi, peraltro, i giovani hanno raccolto i fondi durante i momenti comunitari per organizzare la giornata.
Nella foto: il Maj di Mossa del maggio 2022
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