Lunatico Festival tra musica e arte, due giorni di eventi in Parco Basaglia

Lunatico Festival tra musica e arte, due giorni di eventi in Parco Basaglia

gorizia

Lunatico Festival tra musica e arte, due giorni di eventi in Parco Basaglia

Di Redazione • Pubblicato il 29 Lug 2023
Copertina per Lunatico Festival tra musica e arte, due giorni di eventi in Parco Basaglia

Ritorna il festival di musica e arti organizzato dalla cooperativa sociale La Collina, tour alla scoperta dei luoghi e del lavoro di Franco Basaglia.

Condividi
Tempo di lettura

Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento estivo con Lunatico Festival, progetto artistico e culturale a valenza regionale e transfrontaliera, giunto alla sua decima edizione a Gorizia. Un'iniziativa voluta, organizzata e promossa da La Collina cooperativa sociale, in collaborazione con Asugi e con il patrocinio del Comune. Un progetto legato anche alla valorizzazione dei Parchi regionali della salute mentale e in particolare alla riqualificazione del Parco Basaglia, con la sua spiccata vocazione di contenitore culturale ad alto impatto sociale. La kermesse si compone di due giornate, venerdì 4 e sabato 5 agosto, nelle quali arte, musica e cultura saranno protagoniste.

Il tutto in un mix di eventi all'insegna di una diffusa accessibilità e di un forte intreccio fra cultura e comunità. Una rigenerazione culturale che vuole superare ogni tipo di stereotipo e confine, sia esso territoriale, culturale o espressivo. Venerdì 4 e sabato 5 agosto, dalle 17.30 alle 19.30, si potrà godere di una visita guidata del Parco Basaglia che ripercorrerà la sua ricca storia, scandita da numerosi contributi multimediali accessibili attraverso la scansione di Qr Code. Contenuti elaborati grazie ad un progetto di recupero e valorizzazione dell’archivio dell’ex ospedale psichiatrico provinciale e parte del più ampio progetto Itinerari basagliani.

Alle ore 19.30 di venerdì si terrà l'inaugurazione della “doppia” mostra, pittorica e fotografica, curata da Dom na Krasu, con protagoniste due artiste slovene: My worlds di Darja Zdolšek (1976), nata a Capodistria ma ha vissuto anche a Pirano e Isola. Fin da piccola dipinge e disegna, preferibilmente animali, ritratti, nudi e scene di fantasia che compaiono spontaneamente nella sua immaginazione. I mondi fantastici dell'autore sono anche il tema centrale di questa mostra; e Through Ema's eyes, di Ema Ferenc (1960) che ha frequentato la scuola di design e fotografia a Lubiana. Lei stessa dice che la fotografia è il suo amore, perché altrimenti ha perso tutto.

Ora vive nell'istituto di assistenza sociale speciale Dutovlje. La sua opera fotografica copre ritratti, natura, architettura e ritrae in modo particolarmente penetrante la vita nell'istituzione, che è anche il tema di questa mostra. La mostra sarà visitabile anche nella giornata di sabato 5 agosto. Alle 20 di venerdì ci sarà il primo dei concerti in programma: Cielo senza mura. I Csm sono una rock band, nata nel 2019 a seguito di alcuni laboratori musicali curati dal consorzio Il Mosaico, all'interno degli spazi del Centro di salute mentale di Gorizia. Composta da musicisti esperti, ma anche da neofiti dell'ultima ora, uniti dalla grande passione per la musica, la band suona musica originale.

All'attivo c'è anche un Ep dal titolo “One” presente sulle principali piattaforme musicali. Alle 21 sarà il momento per il dj set. In console Dj Robota. L'eclettico Ivo Robota, profondo conoscitore della musica elettronica dai suoi albori, attinge, per i suoi mix, da musiche e ritmi tradizionali di tutto il mondo. Cumbia, funky ed elettro swing, con un focus sul Balkan Beat, rivisitato e proposto senza rinunciare alle tipiche sonorità evocative del genere, con ritmiche tutte da ballare. Alle 22 si concluderà la prima giornata giornata con una “Festa Gipsy”: in concerto un collettivo, precisamente il Gadjo rom collective.

Una colonna sonora fatta di swing, jazz manouche, tradizioni rumene e slovacche, rumbe balkan, improvvisazioni e fantasie zigane. Anche sabato dalle 17.30 alle 19.30 ci sarà l'opportunità di ripercorrere gli Itinerari basagliani, mentre alle 19.30 sarà il momento della presentazione del libro edito da Qudulibri “Canto intimo”: un lavoro del poeta goriziano Roberto Marino Masini, che propone una sorta di controcanto ai più noti versi di Charles Baudelaire, anche attraverso un dialogo intenso con l’opera pittorica di Roberto Cantarutti. Alle 20.30 tornerà in console Dj Robota, con una nuova selezione di ritmiche Balkan che animeranno la serata in attesa dell'evento di chiusura.

Alle 22 il concerto finale: sul palco salirà la Maxmaber Orkestar. Voci, fisarmonica, sax, violino, chitarra, percussioni e contrabbasso ci condurranno in un viaggio attraverso la tradizione popolare dell’Europa orientale e del Mediterraneo. Klezmer, vecchie canzoni italiane e jugoslave, valzer e mazurke, sevdalinke bosniache e danze dalla Serbia e dalla Macedonia si intrecceranno in un sound allegro e malinconico allo stesso tempo. Un viaggio trans-nazionale, che poi ci riporterà a casa, con brani originali, cantati anche in dialetto triestino.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×