Lucinico piange Luigi Franco, ex esponente Pci e anima del volontariato

Lucinico piange Luigi Franco, ex esponente Pci e anima del volontariato

l'addio

Lucinico piange Luigi Franco, ex esponente Pci e anima del volontariato

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 31 Mag 2023
Copertina per Lucinico piange Luigi Franco, ex esponente Pci e anima del volontariato

Lunedì i funerali, militava anche nell'Anpi. La sua vita dedicata al prossimo: portò in paese l'iniziativa della Via di Natale di Aviano.

Condividi
Tempo di lettura

Lucinico dice addio a Luigi Franco, storica anima del volontariato a Lucinico. Originario di Romans d'Isonzo, si era trasferito qui diversi decenni fa, per ragioni di lavoro. A 91 anni, si è spento dopo essere impegnato a lungo per la comunità che lo aveva accolto. Gigi, così si faceva amichevolmente chiamare da tutti, in giovane età era stato assunto dalla storica segheria-falegnameria Zorzenon del paese, per poi percorrere una brillante carriera che l’ha visto arrivare in breve tempo ai vertici dell’azienda con l’incarico di direttore. Oltre quaranta anni passati all’interno della struttura guidandola con competenza, professionalità ed oculato equilibrio gestionale.

Talmente forte fu l’impegno nella sua professione da venire soprannominato, e in seguito riconosciuto, con il soprannome di “Franco Zorzenon” dalle numerose conoscenze e amicizie strette nella zona. Ancora residente a Romans, era entrato in politica nelle file dell’allora Partito comunista italiano, era stato eletto come il più giovane consigliere comunale del paese. Era anche uno storico esponente dell'Anpi provinciale, avendo guidato il gruppo lucinichese e tra i più vecchi e fedeli iscritti del sodalizio.

"È stato una delle memorie storiche più ascoltate dell’Anpi ed un convinto assertore dei suoi ideali" lo ricorda la figlia, Viviana. Non sottovalutando l’importanza della trasmissione di queste idealità alle nuove generazioni, in più di un’occasione prese contatto con scuole di ogni ordine e grado per organizzare degli incontri con gli studenti per spiegare loro le finalità dell’associazione. Altrettanto meritorio ed importante è stato il suo impegno nell’associazione sanitaria di volontari “La Salute” di Lucinico, dove è stato uno dei cofondatori. Uomo generoso e altruista, instancabilmente si è prodigato nel sentirsi parte attiva nell’organizzazione dei vari servizi.

Un’altra iniziativa che lo ha visto artefice è stata l’organizzazione dell’annuale “Lucciolata”, che veniva svolta a Lucinico ogni anno nel periodo natalizio per la raccolta di fondi da devolvere alla “Via di Natale” di Aviano. Questa realtà accoglie gratuitamente ogni anno centinaia di pazienti in cura presso il Cro di Aviano col fine di permettere alla famiglia un sollievo momentaneo dall’impegno assistenziale.
Luigi è stato partecipe anche nell’organizzazione delle fiaccolate benefiche all’associazione “Casa Mia”, che gestisce dai primi anni Novanta dei complessi abitativi ubicati presso gli ospedali “Santa Maria della Misericordia” di Udine e “Burlo Garofalo” di Trieste.

L'obiettivo è ospitare gratuitamente i familiari dei ricoverati e i trapiantanti, che hanno necessità di restare vicino alla struttura per effettuare i controlli terapeutici. È stato consigliere di quartiere di Lucinico, portando sempre il suo contributo di idee e di progettualità per azioni tutte ispirate al bene ed alla solidarietà. "Amava intensamente la sua famiglia - ancora la figlia - che lo ha visto a celebrare assieme alla sua amata consorte il suo 62esimo anniversario di nozze. Restano scolpite sempre le sue parole di plauso e di incoraggiamento che lui era solito a dare a tutti coloro che compivano delle buone azioni".

Lo ricorda con affetto anche Maurizio Negro, oggi assessore ai quartieri di Gorizia, che ha trascorso lungo tempo con lui: "Era molto amico di Darko Bratina, studiavamo insieme da lui. Parlavamo del confine che volevamo fosse fantasma. Ha sempre creato qualcosa di importante per le altre persone. Magari in paese non piaceva a qualcuno perché era comunista, in una comunità all'epoca a maggioranza democristiana e poi di centrodestra, ma sapeva dialogare di tutti. Si era formato in fabbrica". Lascia la moglie Maria, la figlia Viviana e la nipote Alessia. Il funerale verrà celebrato lunedì 5 giugno alle ore 11 presso la chiesa di San Giorgio, con partenza dal cimitero centrale di Gorizia.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×